Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica/Napoli: Scuola, un aiuto per i disabili da settembre 1000 docenti in più

Repubblica/Napoli: Scuola, un aiuto per i disabili da settembre 1000 docenti in più

ministero dà alla Campania altri insegnanti. Ma la domanda iniziale era il doppio di quanto concesso

21/07/2006
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Novità anche sulle classi: 130 nuove tra elementari, medie e superiori
La Cgil: "È un primo risultato, ci conforta per le prospettive della nostra vertenza"
BIANCA DE FAZIO


Il Ministero per l´Istruzione allarga i cordoni della borsa. E concede, alla Campania, un nutrito pacchetto di docenti che s´aggiunge a quelli previsti, mesi fa, dal ministro Moratti. Da settembre saranno mille in più, infatti, gli insegnanti di sostegno. Mille docenti chiamati al fianco dei disabili che frequentano le nostre scuole. Ed altri 300 posti (ma qui la cifra è ancora da definire ufficialmente) andranno agli insegnanti grazie alla formazione di oltre 130 nuove classi. Ci saranno, infine, anche 250 bidelli in più.
«Questo è appena un primo risultato - commenta Franco Buccino, segretario regionale della Cgil scuola - che ci conforta e ci sostiene nella nostra vertenza, perché la scuola risponda alle esigenze dei nostri alunni». Il pacchetto di prof in più è il frutto di una lunga ed aspra trattativa tra i sindacati e l´amministrazione scolastica. E l´altra sera è stato il direttore regionale Alberto Bottino ad informare i sindacati che da Roma era giunto l´ok a un ampliamento degli organici.
Che c´era qualche spiraglio s´è capito poco dopo la nomina del nuovo ministro, quando Fioroni ha inviato una circolare che conteneva, sugli organici, non poche aperture. Le scuole hanno potuto fare le loro richieste. E ora sono state accontentate. Anche se solo in parte. Basti pensare che la domanda, per i posti di sostegno, era di duemila nuovi docenti, il doppio di quanti la Campania ne ha ottenuti. Ma è pur sempre qualcosa. Anche perché molte scuole sono riuscite a sanare situazioni che, da anni, sembravano immutabili: gli istituti che hanno chiesto classi in più (anche per evitare il sovraffollamento fuorilegge delle aule) sono stati in parte accontentati, ed ecco che nelle elementari ci saranno 37 nuove classi, e 12 classi diventano a tempo pieno, mentre nelle medie e superiori l´incremento è di oltre 70 classi, e 13 ottengono il tempo prolungato.
Il risultato migliore lo spunta, senza dubbio, il fronte disabili. Effetto, anche, del massiccio ricorso alla magistratura da parte dei genitori dei piccoli handicappati. Decine e decine di sentenze hanno imposto al ministero di incrementare le ore di sostegno, ed è del 5 luglio la prima sentenza che chiede al neoministro Fioroni di garantire il sostegno al piccolo Tommaso, di scuola media, per un numero congruo di ore, sin dal primo giorno di scuola e per gli anni a venire. Sentenze che hanno convinto il ministero a convocare a Roma, nei giorni scorsi, il coordinamento dei genitori "Tutti a scuola", mentre il presidente della Commissione istruzione della Camera, Pietro Folena, riceverà i rappresentanti dei genitori dei disabili martedì prossimo. «Gli chiederemo - afferma Toni Nocchetti, del coordinamento - l´abrogazione della norma che prevede un insegnante di sostegno ogni 138 alunni». Un rapporto numerico che non riesce a fotografare la realtà, così ogni anno sono moltissimi i disabili che si ritrovano il sostegno col contagocce. Una situazione alla quale il ministero inizia a porre rimedio, accettando la metà delle richieste giunte dalle scuole.