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Repubblica-Roma-E un vademecum della Cgil spiega come opporsi alla riforma

LA POLEMICA E un vademecum della Cgil spiega come opporsi alla riforma "Non bisog...

04/09/2004
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la Repubblica

LA POLEMICA
E un vademecum della Cgil spiega come opporsi alla riforma


"Non bisogna farsi intimidire dalle minacce del Ministero: la legge che stabilisce l'autonomia delle scuole è valida quanto e più della riforma Moratti". E' questa la prima regola del "fare controriforma", che la Cgil Scuola del Lazio sta divulgando in un vademecum per dirigenti, insegnanti e genitori, che intendono contrastare le novità introdotte dalla legge 53. "Da quello che ci risulta al momento a Roma nessun collegio docenti ha deliberato in favore della figura del tutor e più del 50% degli insegnanti è contrario alla riforma - spiega Stefano De Caro, segretario della Cgil scuola di Roma e del Lazio - anche se abbiamo rilevato alcuni casi in cui si passa direttamente alla comunicazione nominativa al Collegio dei tutor individuati. Intendiamo far presente agli insegnanti che le delibere collegiali hanno valore legale e non possono essere ignorate dai dirigenti scolastici: consiglio ai docenti di farsi mettere per iscritto le ordinanze e nel caso di denunciare l'imposizione del dirigente. In questi giorni è infatti in corso la trattativa sull'articolo 43 del contratto nazionale di lavoro, diventa dunque illegittimo deliberare sulla materia in oggetto. Il Governo sta con il fiato sul collo ai dirigenti perché influenzino i collegi: ma, ribadiamo, si aspettino gli esiti della contrattazione perché nessun atto unilaterale può essere emanato in queste condizioni. Ai dirigenti che chiedono di autoeleggere un tutor all'interno del collegio, consiglio di rispondere con un bel "Siamo tutti tutor!"".
(beatrice rutiloni)