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Repubblica-Roma-Superiori, meno studenti per l'ora di religione

SCUOLA Superiori, meno studenti per l'ora di religione L'85,3% degli studenti romani...

24/01/2006
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la Repubblica

SCUOLA
Superiori, meno studenti per l'ora di religione


L'85,3% degli studenti romani, nelle strutture statali, quest'anno ha chiesto di avvalersi dell'ora di Religione. È quanto emerge dagli ultimi dati sull'insegnamento della religione cattolica (riferiti all'anno scolastico in corso, 2005-2006) nelle scuole pubbliche della capitale, diffusi dal Vicariato. Lieve flessione per gli istituti superiori, dove gli che hanno scelto di frequentare quest'ora sono scesi dal 73,16% dell'anno scolastico 2004/05 al 72,36% di quest'anno.
Aumentano coloro che scelgono di frequentare l'ora di religione nei licei classici e scientifici che dal 77,68% dell'anno passato arrivano al 78,82%. Diverso il dato per gli istituti tecnici: dal 70,59% dell'anno scorso, scendono ora al 69,90%, con un calo, rispetto all'anno scolastico '94/'95 di 10 punti percentuali (erano il 79,40%). Viceversa, cresce il numero dei ragazzi che vogliono il Vangelo tra i banchi di scuola negli istituti professionali: dal 67,24% dell'anno passato diventano il 69,79%. Per le scuole materne il dato resta stabile: sono il 94,36% quest'anno rispetto al 94,50% dell'anno precedente. Così come per i ragazzi delle Medie che sono il 90,74% rispetto al 90,72% dell'anno precedente. Diminuiscono invece i bambini delle elementari: erano il 94,32% nel 2004/'05 ed ora sono il 93,75%.
"I dati dimostrano - spiega monsignor Manlio Asta, responsabile dell'Ufficio Scuola del Vicariato - come la scelta di frequentare l'ora di religione sia fortemente legata alla curiosità intellettuale e all'apprezzamento per lo studio del ragazzo, più che a scelte di tipo confessionale". "Da sempre - aggiunge Asta - i nostri insegnanti di religione si impegnano a dare il proprio contributo perché la scuola sia luogo educativo e non di addestramento".
Nelle statistiche del Vicariato sono contenuti anche i dati riguardanti gli insegnanti di Religione. Secondo il dossier, i professori di Religione che dal 1° settembre sono stati assunti a tempo indeterminato nelle scuole del Lazio sono 877. In particolare per la diocesi di Roma, sono 359, di cui 173 nella scuola primaria e 186 nella secondaria.
Scorrendo i numeri del dossier della diocesi si scoprono alcune curiosità. Dopo Roma, che ovviamente è la diocesi più numerosa di posti assegnati nelle scuole pubbliche, c'è Albano e poi Latina. La più esigua, sempre per numero di posti, è la diocesi di Civitavecchia. Nel caso della scuola primaria, il fanalino di coda è ricoperto invece da Viterbo.
Facendo un piccolo raffronto con le graduatorie, ci si accorge che Roma è anche la diocesi che ha il maggior numero di posti a disposizione nelle scuole, superiore al numero degli insegnanti di Religione presenti in graduatoria. Il caso più eclatante è quello di Viterbo che ha solo 4 docenti in graduatoria ma che già nel primo contingente ha ottenuto 7 cattedre negli istituti.


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