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Repubblica: Scuola, arrivano i libri low cost. Edizioni multimediali e volumi a noleggio. Per i prof banca dati online

Accettate le proposte degli editori E l´Antitrust chiude l´inchiesta

04/05/2008
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la Repubblica

MARIO REGGIO

ROMA - Nuove edizioni multimediali e libri di testo a prezzo ridotto. Una banca dati gratuita a disposizione degli insegnanti per confrontare le diverse offerte delle case editrici. E per finire la possibilità di noleggiare i libri scolastici ed il comodato d´uso. A queste condizioni, proposte dagli editori, l´Antitrust ha chiuso l´inchiesta aperta il 13 settembre del 2007 nei confronti dell´Associazione Italiana Editori e successivamente estesa a nove case editrici. La denuncia era partita dall´associazione "Altroconsumo" che aveva segnalato al Garante gli aumenti ripetuti dei prezzi dei libri di testo per le scuole medie e superiori, con punte del 10 per cento. L´antitrust aveva aperto un´istruttoria per verificare se le case editrici "dominanti" avessero creato o meno un cartello per controllare il mercato. Mercato che vale ogni anni 460 milioni di euro.
Mentre era ancora in corso l´istruttoria dell´Antitrust il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, il 25 febbraio di quest´anno firmò un decreto che fissava i tetti massimi per i cinque anni del corso di studi degli istituti superiori: da 1.490 euro per il liceo classico ai 913 per gli istituti professionali. Così a partire dal prossimo anno scolastico «il mancato rispetto dei tetti di spesa sarà tempestivamente contestato alle scuole inadempienti».
Con l´accettazione dell´Antitrust degli impegni "vincolanti" proposti dagli editori molte cose dovrebbero cambiare.
Già dai prossimi giorni i docenti delle scuole secondarie potranno accedere gratuitamente, tramite una password specifica, all´intero elenco dei libri di testo in commercio per ogni singola materia, con informazioni su autore, editore, prezzo e recapito dell´editore. La consultazione di questa banca dati sarà possibile ogni anno, a partire dal 5 aprile. «In questo modo - spiega l´Antitrust - si amplia la possibilità di scelta autonoma da parte degli insegnanti, riducendo il ruolo dell´attività promozionale degli editori, e si consente una migliore visibilità anche alle case editrici di minori dimensioni».
Tutte le case editrici, RCS Libri, Zanichelli, Mondadori Education, Pearson Paravia Bruno Mondadori, De Agostini, Capitello, SEI, Giunti Scuola e Principato, si sono inoltre impegnate ad offrire strumenti didattici innovativi, abbinati ai libri o proposti separatamente per favorire un contenimento della spesa delle famiglie. La maggior parte degli editori sfrutterà gli strumenti informatici per trasferire su supporto digitale parte dei contenuti oggi diffusi solamente su carta, riducendo le pagine dei testi stampati e di conseguenza i costi di produzione. Lo sviluppo degli strumenti informatici dovrebbe portare anche a un aumento della durata media dei libri scolastici: le integrazioni della nuova edizione potrebbero infatti essere inserite nel supporto informatico, senza modificare il testo. Si agevolerebbe così l´utilizzo dei testi per più anni, favorendo forme alternative di commercializzazione, come il noleggio, il comodato d´uso e l´acquisto di libri usati. «Uno strumento di consultazione e raffronto come la banca dati dei libri di testo e´ molto utile per gli insegnanti. Ma resta il problema della scuola di organizzarsi nel modo migliore per effettuare la scelta giusta, perché il cambiamento dei libri viene stabilito un po´ alla leggera, con un atteggiamento non sempre così attento nel ridurre i costi dei libri», commenta Giovanni Campana, rappresentante dell´Associazione docenti italiani, «il problema dei libri di testo è sempre stato colossale per le famiglie, sarebbe opportuno che ogni istituto crei un organo di controllo interno perché sia i tetti fissati dal ministro Fioroni vengano rispettati, come anche le promesse delle case editrici».