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Repubblica: Scuola, bocciato il ricorso Cobas recuperi obbligatori entro l´estate

La nuova circolare: più soldi e più autonomia per gli istituti La decisione del Consiglio di Stato

05/06/2008
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la Repubblica

MARIO REGGIO

ROMA - Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei Cobas che chiedevano l´annullamento del decreto e della circolare Fioroni sul recupero dei debiti formativi per gli studenti delle superiori. E ieri pomeriggio il neoministro all´Istruzione Mariastella Gelmini ha diramato una nota ai direttori scolastici regionali. Ecco i punti fondamentali: l´anno scolastico è ormai agli sgoccioli, le scuole stanno iniziando gli scrutini, ergo, sarebbe impraticabile una modifica delle disposizioni in vigore. Quindi gli studenti che hanno avuto le insufficienze dovranno recuperare entro il 31 agosto 2008, e comunque prima dell´inizio del nuovo anno scolastico. Ai 197 milioni di euro già stanziati dal governo Prodi per pagare i docenti che, volontariamente, lavoreranno ai corsi di recupero, saranno disponibili altri 57 milioni, stornati da un capitolo di bilancio della finanziaria 2007. All´inizio del prossimo anno scolastico inizierà il confronto con i docenti, le famiglie e gli studenti per affrontare e superare le "criticità" del decreto Fioroni. «Ribadisco che la valutazione degli studenti è un principio centrale del percorso scolastico degli studenti - afferma Mariastella Gelmini - e che la attività di sostegno e di recupero sono un principio ordinario e permanente dell´offerta formativa degli istituti scolastici».
La reazione dei Cobas non si fa attendere: «Sarà un autunno caldissimo - afferma il portavoce Piero Bernocchi - ed il nuovo ministro se ne accorgerà, visto che ha scelto di continuare lungo la strada del degrado della scuola pubblica, come i suoi predecessori, Letizia Moratti e Giuseppe Fioroni».
Ed ora cosa accadrà? Visto che tutto resta come prima ecco i punti del decreto e della successiva circolare sul recupero dei debiti formativi firmati dall´allora ministro Giuseppe Fioroni.
Debiti formativi. Il problema riguarda esclusivamente gli studenti delle scuole superiori. Al termine del primo trimestre/quadrimestre, il consiglio di classe si è riunito e ha fissato i voti di profitto per gli studenti della classe. Quelli in ritardo dovevano frequentare i corsi di recupero gestiti e organizzati dai docenti della materia. Il recupero doveva avvenire al di fuori del normale orario scolastico. Tempi e modi sono stati stabiliti in autonomia da ogni istituto. La durata dei corsi non può essere inferiore a 15 ore, alle quali si possono aggiungere il 20 per cento del monte ore annuale della didattica gestito direttamente dalla scuola.
Scrutinio finale. Al termine dell´anno scolastico si svolgono gli scrutini definitivi. Ma con quanti debiti formativi si rischia di essere bocciati e ripetere l´anno? È il collegio dei docenti a fissare quale dovrà essere il limite massimo di materie che potrà essere recuperato e stabilire il nesso tra carenze gravi e lievi. In base a questi principi il Consiglio di classe stabilisce quali e quanti sono i debiti formativi per gli studenti che sono in ritardo nella preparazione. I recuperi durante il periodo estivo sono obbligatori. Se qualche famiglia decide di far recuperare il figlio da prof esterni può farlo, comunicandolo alla scuola. Ma il giudizio finale spetterà ai docenti della scuola di appartenenza. Prima dell´inizio del nuovo anno scolastico il Consiglio di classe deciderà chi ce l´ha fatta e chi dovrà ripetere l´anno.
Maturandi. L´obbligo di presentarsi alla maturità senza debiti formativi scatterà dall´anno scolastico 2008-2009. Se non ci saranno modifiche l´ammissione all´esame finale sarà legata al recupero dei ritardi.