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Repubblica-Scuola, Moratti a San Patrignano convegno blindato tra i fischi

ministri europei a raduno sul tema della dispersione scolastica nella comunità fondata da Muccioli Scuola, Moratti a San Patrignano convegno blindato tra i fischi Un corteo di protesta di stude...

04/10/2003
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la Repubblica

ministri europei a raduno sul tema della dispersione scolastica nella comunità fondata da Muccioli
Scuola, Moratti a San Patrignano convegno blindato tra i fischi

Un corteo di protesta di studenti e prof e la contestazione dei sindacati
DAL NOSTRO INVIATO
JENNER MELETTI

SAN PATRIGNANO (Rimini) - C'è da sperare che, nel salone del convegno (un enorme tavolo a rettangolo, con fiori e pasticcini) le cose discusse siano state più interessanti. Fuori dalla sala, dove si svolge il convegno su "Disagio giovanile e dispersione scolastica" non sono uscite notizie strabilianti. Sì, perché tutto "è a porte chiuse - questa la spiegazione - come in tutti gli incontri non ufficiali dei ministri europei". Gli addetti stampa e i portavoce ogni tanto informano i cronisti. "Il ministro Moratti ha detto che l'insegnamento deve essere più attraente e che bisogna studiare le cause sociali che portano all'abbandono scolastico. Il commissario europeo Viviane Reding si è complimentata con il ministro Moratti per avere scelto San Patrignano come luogo dell'incontro. "Questa comunità - ha detto - è il risultato delle generosità di chi l'ha fondata e di chi oggi ci lavora".
In una conferenza stampa di un minuto e mezzo lo stesso ministro Letizia Moratti annuncia che "nella Finanziaria le misure per la scuola pubblica sono state rafforzate" e che "ancora troppo alto è l'abbandono scolastico nelle scuole superiori: entro il 2010 l'Europa ci chiede di abbatterlo del 10%". Il dirigente ministeriale Pasquale Capo spiega che "soprattutto negli istituti tecnici e artistici l'abbandono al II anno è pari al 18/22%, e in generale alle superiori su cento ragazzi che si iscrivono solo 72-73 arrivano al diploma. Siamo fra i più bassi in Europa, e dovremo raggiungere il 90%".
Per la conferenza dei 40 ministri europei nella comunità fondata da Vincenzo Muccioli le polemiche sono cominciate prima dell'inizio. Giovedì il direttore scolastico dell'Emilia Romagna, ovviamente a nome del ministro, ha annunciato che per "scarsa sicurezza" veniva annullata la cena di gala prevista per ieri sera all'Arengo comunale. In un'altra piazza di Rimini era prevista una manifestazione di Cgil scuola e Cobas, e il fatto non è piaciuto alla Moratti. Si accusa il sindaco dell'Ulivo, Alberto Ravaioli, di non avere voluto "mettere le transenne". Tanti si sono chiesti perché il governo non ha richiamato all'ordine prefetto e questore. Una spiegazione forse è questa: i fischi disturbano il ministro anche a mezzo chilometro di distanza. La cena si è svolta ieri sera in una villa da matrimoni sulle colline, e la manifestazione per la "demorattizzazione" ha visto studenti e insegnanti assieme in corteo. "La Moratti - ha detto il segretario nazionale Cgil scuola Enrico Panini - si vergogna della sua scuola pubblica. Infatti incontra i ministri europei in una comunità privata. C'è un progetto, Enjoy, di cui la Moratti parla da più di un anno, che sarebbe finanziato con 13 milioni di euro. È un progetto contro la dispersione scolastica e il disagio. Ma questa battaglia non può essere appaltata ai privati. Questo è uno schiaffo alla scuola pubblica che accoglie tutti e ogni giorno si impegna contro il disagio. Leggendo la Finanziaria, ho il sospetto che altri soldi siano destinati a questo progetto. Enjoy è anche un ritorno al passato: si vogliono costruire luoghi dove raccogliere chi ha problemi. Questa è la cultura delle classi differenziali".