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Repubblica: Torna la scuola, riesplode il caro libri

Gli aumenti non sono giustificati

21/08/2007
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la Repubblica

ROMA - Manca meno di un mese all´inizio della scuola ma puntuale torna l´allarme per il caro-libri e per il corredo scolastico, dolenti note per i bilanci familiari.
La prima denuncia giunge dai consumatori, per i quali quest´ anno il costo del materiale scolastico aumenterà di quasi il 6%. Il ministero della Pubblica istruzione rassicura: la vigilanza continua, anzi è stata intensificata. Secondo un´indagine della Federconsumatori, per l´acquisto dei libri è prevista una spesa di 320 euro, ossia circa il 5 per cento in più rispetto al 2006. Mentre per zaini, diari, astucci e quaderni la spesa media è stimata in 377 euro, con un aumento che supera il 7 per cento rispetto al precedente anno scolastico. Un´altra inchiesta, di Altroconsumo, rileva che sui libri per le medie è in arrivo una stangata: «Il Ministero dell´Istruzione ha indicato un tetto di spesa per i testi scolastici di 280 euro per la prima classe, ma quasi la metà delle scuole lo ha superato. La maglia nera spetta a Napoli dove la spesa media è di quasi 300 euro, ma con punte massime che arrivano a 394. Meno costose Milano e Roma dove la spesa media è di 275 euro».
Il direttore generale del ministero della Pubblica Istruzione, Mario Dutto, risponde: «Accogliamo le segnalazioni pervenute. Anche quest´anno le scelte dei libri di testo sono state oggetto di monitoraggio esteso e di dettaglio soprattutto per quanto si riferisce ai costi e al rispetto dei tetti di spesa fissati per la scuola media. Già prima della fine di luglio sono stati informati tutti i direttori scolastici».
Polemico il segretario nazionale della Cgil Enrico Panini: «Gli aumenti non sono giustificati. Temo che, a causa dei tagli alle risorse degli enti locali, i rincari riguarderanno anche i servizi scolastici, come mense e trasporti, che sono di loro competenza».