Repubblica-Troppi ventinove allievi in tre vengono cacciati

Troppi ventinove allievi in tre vengono cacciati
Dalla Regione 5mila euro in regalo agli istituti che scelgono la sperimentazione
Prime grane con le eccedenze di iscritti Alla media Giacosa si rifaranno le classi
MARCO TRABUCCO

La prima grana della scuola sono le eccedenze. Non di insegnanti e di materiale didattico, ma di allievi. Il caso più grave si è verificato ieri nella media Giacosa di via Messina. In una classe di 29 alunni, è stato comunicato ai ragazzi all'inizio delle lezioni che erano troppi. In base a una sacrosanta disposizione ministeriale, prima revocata e poi riconfermata a luglio, nessuna classe può superare i 25 o 26 allievi. Qui però era accaduto. E non sono certo stati i ragazzi a comporre le classi. Saranno però loro a pagarne le conseguenze. Perché, è stato annunciato ieri, per raggiungere il numero "legale" si procederà alla "decimazione": i nomi dei 29 iscritti verranno messi in una urna e i quattro sfortunati che saranno estratti dovranno trovarsi un'altra collocazione. Era accaduto l'opposto all'Albert di Lanzo, scuola superiore in cui non si è raggiunto il numero di studenti minimo (dieci), necessario per formare una classe, una "quarta turistico". Peccato che ai cinque che si erano comunque iscritti, la notizia che non avrebbero trovato posto in quella scuola è stata comunicata solo a fine luglio, quando le iscrizioni sono chiuse e trovare posto in un altro istituto di uguale indirizzo, è complicato se non impossibile.
Per il resto il primo giorno di scuola ieri è trascorso tranquillo. E per sedare le polemiche già nate sulle sperimentazioni proposte dal ministero, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore Giampiero Leo, ha deciso di stanziare 5 mila euro per ogni scuola che aderirà alle stesse.