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Repubblica: Università, l´Onda sfila ancora studenti di destra nella sede Cgil

"Attenti alle provocazioni". Scontro sfiorato a Milano

14/11/2008
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la Repubblica

I giovani di An issano striscioni e se ne vanno solo quando arriva la polizia

ROMA - L´Onda anomala si trasforma in una mareggiata. Le previsioni parlano di 100 mila studenti. E oggi attraverserà Roma con tre cortei. Oggi è la giornata dello sciopero nazionale dei lavoratori di università e ricerca proclamato inizialmente da tutti i sindacati. Alla fine della conta si sono sfilati Cisl, Snals e Ugl. Cgil e Uil hanno tenuto duro. Ma assieme ai lavoratori saranno in piazza gli studenti: gli universitari e quelli delle superiori, in arrivo da tutte le grandi città. Sfiorato lo scontro alla stazione centrale di Milano tra studenti e polizia, poi la situazione è tornata alla normalità. Proteste dei pendolari bloccati in stazione.
Intanto, ieri, una ventina di studenti di Azione studentesca, organizzazione di An, hanno occupato per un´ora la sede romana della Cgil scuola e università, issando striscioni e urlando slogan. La polizia è intervenuta con una volante solo dopo 20 minuti dalla telefonata dei sindacalisti. «Non temiamo i blitz fascisti - commenta il segretario nazionale Mimmo Pantaleo - lo dimostra la nostra storia». Guglielmo Epifani ha invitato i giovani che scenderanno in piazza di non dare pretesti a qualsiasi ipotesi di violenza, «solo un movimento pacifico allarga i consensi e l´illegalità è un vicolo cieco, ma fa diventare deboli e vulnerabili. C´è qualcuno che non vede l´ora che questo avvenga e io vorrei evitare di dargli soddisfazione».
Perché scioperano Cgil e Uil? Perché l´Onda anomala, assieme alla Rete degli studenti, l´Unione degli universitari, l´Unione degli studenti hanno deciso di scendere in piazza? L´obiettivo comune è quello di chiedere la revoca dei tagli agli atenei, pari a un miliardo e mezzo di euro, al Fondo di funzionamento ordinario delle università, e il blocco della trasformazione degli atenei in fondazioni private.
Ma i collettivi universitari rincarano la dose. Chiedono che i fondi per gli atenei e la ricerca vengano aumentati, che i «baroni» assenteisti facciano le valigie, che finisca l´indecoroso mercato dei docenti che nelle ore libere vanno "in miniera", come si usa dire nel gergo universitario, per fare soldi con l´attività privata. E per mettere a punto la piattaforma «per una nuova università», i delegati dei collettivi parteciperanno alle due giorni, sabato e domenica, alla Sapienza per discutere e stilare il documento ufficiale. Per dare loro un tetto i collettivi della Sapienza hanno annunciato l´occupazione di Geologia e Igiene. In effetti la grande novità di queste ore è la mobilitazione degli studenti e la partecipazione della gente comune. A Torino l´orchestra filarmonica del Teatro Regio ha tenuto un concerto per contribuire al pagamento dei biglietti del treno speciale che da Porta Nuova raggiungerà la Capitale. Sottoscrizione pubblica anche alla Stazione Centrale di Milano. E alla fine Trenitalia ha ceduto: convogli speciali, a prezzo ridotto, sono stati messi a disposizione per gli universitari di Pisa, Trento, Venezia, Firenze, Napoli, Genova. In arrivo centinaia di pullman organizzati da Cgil e Uil ma anche dagli studenti. E oggi sit in e manifestazioni degli studenti del programma "Erasmus" contro i tagli davanti ai consolati italiani di Parigi, Valencia, Siviglia e Monaco di Baviera.
A Roma si rischia la paralisi. Il corteo sindacale partirà alle 9 e mezza dalla Bocca della Verità per raggiungere piazza Navona. I collettivi della Sapienza muoveranno alla stessa ora puntando su piazza Esedra, dove li aspetteranno gli studenti delle scuole superiori e gli universitari in arrivo da tutta Italia alla stazione Termini. Il corteo partirà alla volta di piazza Venezia dove confluiranno gli universitari di Roma Tre e Tor Vergata da via Ostiense. Lì sarà il momento critico perché i collettivi hanno chiesto alla Questura di manifestare a Montecitorio, mentre i sindacati hanno confermato piazza Navona. Questa volta l´Onda anomala ha deciso di organizzarsi contro le provocazioni: per la prima volta il corteo, per evitare infiltrazioni, come è successo nelle settimane passate, sarà protetto da «apposito servizio d´ordine rinforzato». Al termine della giornata di protesta gli universitari torneranno alla Sapienza per prepararsi alla due giorni di assemblea autonoma ed approvare la loro piattaforma sul loro futuro. La manifestazione sarà seguita in diretta da Repubblica Tv e da venti radio di altrettanti atenei. Nel pomeriggio Azione Universitaria, l´organizzazione di Alleanza Nazionale, ha annunciato un presidio davanti al ministero della Pubblica Istruzione a viale Trastevere.
(ma.re.)


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