Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Usa, Darwin finisce in tribunale A processo un liceo "creazionista

Repubblica-Usa, Darwin finisce in tribunale A processo un liceo "creazionista

Un contenzioso lungo un secolo. Nell'87 la Corte suprema, appellandosi al Primo emendamento, vietò nelle scuole teorie di stampo religioso Usa, Darwin finisce in tribunale A processo un liceo "cre...

21/12/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Un contenzioso lungo un secolo. Nell'87 la Corte suprema, appellandosi al Primo emendamento, vietò nelle scuole teorie di stampo religioso

Usa, Darwin finisce in tribunale A processo un liceo "creazionista"

Secondo il "disegno intelligente" la vita deve derivare da una fonte superiore. Il provveditorato contestato vorrebbe "equiparare" le due tesi nei manuali
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ALBERTO FLORES D' ARCAIS

Charles Darwin NEW YORK (Usa) - "Credo che a questo punto dovrei dire 'la lezione è finita'". Il giudice John E. Jones III del distretto federale di Harrisburg ha sorriso quando il biologo Kenneth Miller, seduto sul banco dei testimoni, ha terminato il botta e risposta con gli avvocati di accusa e difesa. Miller è un noto professore della Brown University di Rhode Island - uno degli otto prestigiosi college che fanno parte della Ivy League - e la sua testimonianza nell'aula del tribunale, molto simile a una lezione universitaria, è stata la prima di un processo che si annuncia storico: Kitzmiller vs. Dover. Un processo che vede sul banco degli imputati il cosiddetto "disegno intelligente", la teoria secondo cui "l'universo e gli esseri viventi sono meglio spiegati da una causa intelligente piuttosto che dalla selezione naturale".

Tutto è cominciato un anno fa quando il distretto scolastico di Dover, un paese rurale a sud di Harrisburg (Pennsylvania) ha stabilito che prima delle lezioni di biologia in cui si spiega la teoria dell'evoluzione i professori debbano leggere la seguente frase: "Poiché la teoria di Darwin è una teoria, continua ad essere in discussione. La teoria non è un fatto". Inoltre lo School Board "suggerisce" agli studenti di prendere in considerazione il "disegno intelligente" e il libro che ne sostiene le motivazioni (Of Pandas and People). Kitzmiller è il cognome di uno studente del nono grado (l'equivalente della nostra prima liceo, in cui si insegna Darwin) la cui famiglia - insieme ad altre dieci - ha citato in giudizio gli amministratori scolastici di Dover sostenendo che le autorità scolastiche hanno violato il primo emendamento della Costituzione americana: quello che vieta di impartire insegnamenti motivati in senso religioso o che hanno come effetto quello di diffondere una fede. Il professor Miller si è dilungato su Dna, globuli rossi, virus e ha anche proiettato grafici su uno schermo quasi si trattasse di un convegno scientifico. "è il primo movimento che cerca di creare uno steccato tra gli studenti e il processo scientifico", ha detto rispondendo alla domanda di Eric Rothschild, uno degli avvocati del gruppo di genitori che hanno fatto causa alla scuola che chiedeva lumi sul "disegno intelligente". Ancora più netto è stato quando l'avvocato dell'Aclu Witold Walczak - l'associazione in difesa dei diritti civili che si è associata alla querela - gli ha chiesto un'opinione sul lavoro scientifico di Michael Behe, il biochimico della Lehigh University che sarà il teste-chiave della difesa: "Non sono neanche certo che abbia fatto delle ricerche sul disegno intelligente. E in ogni caso devo ancora vedere una spiegazione o una documentazione in cui, chi appoggia questa teoria, dica che ha in mano delle prove reali". Per Miller lo statement che viene letto nelle scuole di Dover è "terribilmente dannoso, dato che mette in discussione il valore scientifico dell'evoluzione, dice agli studenti che la scienza non è attendibile e quindi che non è una professione da seguire: la verità è che non c' è alcuna controversia in campo scientifico sulla teoria dell'evoluzione".

Il professore di Brown ha anche messo in dubbio l'accuratezza di Of Pandas and People che ha "omesso ogni studio sulle cause dell'estinzione. E visto che praticamente tutte le specie originarie sono estinte questo "intelligent design creator" non sembra essere stato particolarmente intelligente". Durante il contro-interrogatorio un avvocato della difesa ha tentato di metterlo in difficoltà con questa domanda: "è d' accordo che la teoria di Darwin non è la verità assoluta?". Al che Miller ha risposto: "Nessuna teoria scientifica ha verità assolute". Lo scontro in corso nell'aula del tribunale federale di Harrisburg investe problemi fondamentali in cui filosofia, religione e scienza si scontrano in una sfida che sembrava ormai superata dal tempo. In America esattamente ottanta anni fa le teorie di Darwin finirono in tribunale in una situazione capovolta. Allora - il processo avvenne in Tennessee - l'insegnante di biologia John T. Scopes venne condannato a pagare cento dollari di multa (ridotti poi a cinquanta dalla Corte Suprema) per avere violato una legge dello Stato che proibiva di insegnare la teoria dell'evoluzione. Processo che nel 1960 divento un famoso film di Stanley Kramer (protagonista Spencer Tracy): "Processo alle scimmie". Nel 1987 la Corte Suprema degli Stati Uniti stabilì che gli Stati non possono permettere che le scuole bilancino l'insegnamento della teoria di Darwin con il creazionismo ed è su questa sentenza che si basa la querela contro la scuola. La maggioranza degli americani, in un recente sondaggio del Pew Research Center, ritiene che Dio ha creato gli uomini: per il 42% nella loro forma attuale mentre il 48% accetta qualche forma di evoluzione (il 18% di costoro specifica però "guidata da un essere supremo"). Nell'elettorato di Bush solo il 13%, in un rilevamento Cbs, sostiene l'evoluzione biologica "non guidata" da un disegno superiore. E anche il presidente si è detto favorevole all'insegnamento nelle scuole del "intelligent design".

Da un punto di vista giuridico il problema non è facilmente risolvibile. Perché se è vero che il creazionismo è stato messo al bando (come insegnamento scolastico) i sostenitori dell'"intelligent design" - come il potente Seattle Discovery Institute - che del creazionismo riprende diverse cose, sono stati molto attenti a non dare nessun nome (tantomeno quello di God, Dio) alla creatura intelligente che ha messo ordine nell'universo. Al processo non è presente una giuria perché il caso riguarda l'interpretazione della Costituzione, ed è prevista la possibilità di presentare appello. In prima istanza la decisione del giudice sarà vincolante solo a Dover, mentre la sentenza della corte d' appello si applicherà in tre Stati (Pennsylvania, New Jersey, Delaware e il distretto delle Isole Vergini). Se si ricorrerà ancora in appello, il caso potrebbe trasferirsi alla Corte suprema, la cui decisione varrebbe in tutti gli Stati Uniti. Il processo dovrebbe durare cinque settimane, il verdetto è previsto tra fine novembre e inizio dicembre.
(28 settembre 2005)