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Repubblica: Vademecum sicurezza Dalla Cgil 37 domande sull´emergenza degrado

Dalla mancanza di scale antincendio a quella di servizi per i disabili, fino all´ampiezza delle aule I ragazzi del Visconti: "Qui è difficile anche muovere una mattonella"

21/02/2010
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la Repubblica

Un monitoraggio sulle condizioni dell´edilizia scolastica e della sicurezza negli istituti romani. È l´iniziativa promossa dalla Flc-Cgil Roma Centro, in collaborazione con studenti, genitori e lavoratori della scuola secondaria, che da qualche giorno stanno distribuendo nelle aule vademecum sulla sicurezza e questionari da 37 domande per valutare le condizioni delle strutture in cui migliaia di ragazzi passano le loro giornate. Dalla presenza di scale antincendio a quella di servizi per gli alunni disabili, fino all´ampiezza delle aule, alla dotazione di dispositivi di sicurezza nei laboratori in cui si utilizzano sostanze chimiche, e ai casi di infiltrazioni, crepe o addirittura cedimenti strutturali.
«Quando avremo raccolto tutti i dati cercheremo di aprire un tavolo con le istituzioni – ha dichiarato il segretario generale della Flc-Cgil Roma Centro, Eugenio Ghignoni –. La nostra non vuole essere una vertenza o tantomeno un conflitto, ma un modo per collaborare con le parti sociali per migliorare la qualità della scuola pubblica». L´idea di un libro bianco che raccolga le segnalazioni degli istituti piace anche al presidente della Commissione scuola della Provincia, Marco Miccoli, che ha partecipato all´assemblea di venerdì scorso al Tasso in cui sono stati distribuiti i questionari. «Nell´ultimo anno e mezzo abbiamo speso 166 milioni di euro per l´edilizia scolastica, ovvero tutto ciò che avevamo a disposizione, ma sappiamo che resta ancora molto da fare – spiega Miccoli – Ci vorrebbero il triplo dei fondi, ma non possiamo stanziarne altri perché siamo vincolati dal patto di stabilità. Prenderemo nota delle segnalazioni e ci impegneremo a intervenire al più presto».
La Provincia, del resto, proprio in questi giorni sta terminando una serie di opere che ha finanziato con centinaia di migliaia di euro: dall´aula magna del Plinio a quella del Newton, che ha inaugurato ieri insieme al nuovo impianto elettrico dell´istituto, fino alla ricostruzione di due padiglioni del liceo Farnesina e alla messa in sicurezza del Cavour, che sarà completata tra circa un mese. «Siamo l´unico ente locale che ha speso tutti i propri fondi destinati alla scuola, un settore a cui abbiamo deciso di non tagliare nemmeno un euro» ha dichiarato il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti.
E, se palazzo Valentini promuove l´idea del libro bianco, anche il Comune ha pensato di istituire, di concerto con i municipi, il cosiddetto "libretto scolastico": una sorta di anagrafe scolastica che registrerà lo "stato di salute", la manutenzione, i controlli e gli eventuali interventi di messa a norma necessari. Inoltre, in collaborazione con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, si è deciso di correre ai ripari in tema di prevenzione degli incendi. Il Comune ha mappato gli edifici a rischio. Le scuole in cui si vorrebbe intervenire sono almeno 400, dislocate in tutti i municipi, dai centralissimi Virgilio e Visconti fino al Don Orione a Trionfale o alla media Ungaretti a Settebagni.
(viola giannoli e sara grattoggi)