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Resto del CArlino-'Anti-Moratti? Sei un asino'

SCUOLA Forza Italia 'Anti-Moratti? Sei un asino' BOLOGNA Una vera e propria 'campagna di controinformazione' per ripristinare la verità sulla legge di riforma della scuola. Forza Ital...

30/03/2004
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Il Resto del Carlino

SCUOLA Forza Italia
'Anti-Moratti? Sei un asino'
BOLOGNA Una vera e propria 'campagna di controinformazione' per ripristinare la verità sulla legge di riforma della scuola. Forza Italia tappezzerà i muri di Bologna e dei comuni con più di 22 mila abitanti con un manifesto a fondo blu e scritte biancorosse sul quale è raffigurato un cappello con le orecchie da asino.
L'iconografia, che risale agli anni '50-'60, è accompagnata dalla scritta: "Asino chi non la legge". Il riferimento è alla legge Moratti che, secondo gli azzurri Isabella Bertolini (nella foto), coordinatrice regionale del partito e vicepresidente del gruppo di FI alla Camera, e i consiglieri regionali Rodolfo Ridolfi, Andrea Leoni e Gianni Varani, tutti componenti della commissione scuola, è stata fatta oggetto, soprattutto in Emilia-Romagna, di una vera e propria "campagna di menzogne" da parte del centrosinistra e della giunta regionale guidata da Vasco Errani.
Bertolini non usa mezzi termini e spiega che i forzisti hanno scelto proprio l'Emilia-Romagna per far partire la loro controinformazione: "La campagna menzognera che è stata condotta in regione è l'esito di un preciso disegno politico che ha portato la giunta regionale a fare leggi contro il governo un po' in tutti i settori. La giunta Errani ha fatto una legge contro la Moratti, contro la Bossi-Fini e, a giorni, ne uscirà una contro la legge Biagi. Altre regioni non hanno questa determinazione, segno che questa regione è rimasta la roccaforte della sinistra".
La 'campagna di verità' sulla legge Moratti sarà condotta non solo con i manifesti, ma anche con volantini e banchetti dove i cittadini potranno chiedere e ottenere informazioni. Saranno privilegiate le giornate di sabato e di domenica, ma anche quelle di mercato.
Nelle mirino degli azzurri esponenti sindacali e sindaci di alcuni comuni della Romagna, responsabili "di avere inviato a casa, a spese dell'amministrazione, comunicazioni allarmanti sugli effetti della riforma Moratti".


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