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Resto del Carlino/Ascoli: «Scuole primarie in crisi', mancano i soldi anche per la carta»

L'ALLARME PER LA FLC CGIL ALLA RIDUZIONE DI PERSONALE SI AGGIUNGE QUELLA PIU' GRAVE DI FONDI TAGLI Rivisti anche gli orari

02/04/2010
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Il Resto del Carlino

«LE RISORSE economiche date alle scuole sono inadeguate. Non vengono più chiamati supplenti e i bambini, se manca l'insegnate, si dividono in più classi.
Sabato scorso, in una scuola primaria della provincia due insegnanti hanno comprato la carta per fare le fotocopie». Il 26 marzo sono scaduti i termini per le iscrizioni alle scuole superiori e Giuseppe Vaglieco, segretario provinciale Flc Cgil, che già denuncia una situazione critica per le casse delle scuole elementari, teme per gli effetti che che la revisione degli orari potrà avere sulla qualità della formazione.
«SE A RISENTIRE maggiormente delle difficoltà economiche sono le scuole primarie dice , negli istituti tecnici e professionali per applicare i tagli previsti dalla riforma si preannuncia una riduzione degli orari di scuola anche nelle classi già formate e non solo in quelle che partiranno dall'anno prossimo».
PER IL PROSSIMO anno scolastico a livello provinciale si ipotizzano tagli per circa 200 posti di lavoro sull'organico di diritto. Per Vaglieco è ancora difficile fare previsioni ma la certezza della perdita di posti c'è. «Si prospettano tagli pesanti aggiunge anche sul personale non docente, che aggiunti a quelli dell'anno scorso metteranno a rischio l'apertura di alcuni piccoli centri scolastici. Nelle scuole ci sono forti sofferenze in termini finanziari e di organico, stamattina (ieri ndr) per esempio ho inviato una lettera di diffida ad una scuola della provincia dove ci sono insegnati precari non pagati da dicembre»