Resto del Carlino-Bo-"Lottiamo contro il tempo per coprire tutti i posti"

L'INTERVISTAPaolo Marcheselli fa il punto
"Lottiamo contro il tempo per coprire tutti i posti"
di Federica Gieri
E' una corsa contro il tempo quella che in questi giorni sta mettendo sotto pressione il dirigente del Centro servizi amministrativi, Paolo Marcheselli[\FIRMA]. Una corsa con molti ostacoli da superare, per far sì che il nuovo anno, al via il 15 settembre, parta subito a pieno regime. "Ieri al liceo Sabin spiega Marcheselli in un raro momento di pausa abbiamo proceduto alle immissioni in ruolo, a livello regionale, di 198 (di cui 97 per la nostra provincia) insegnanti delle elementari. Il giorno prima era toccato al personale non docente. Entro il 25 agosto, invece, nomineremo sia gli insegnanti della materna sia quelli delle diverse classi di concorso nella scuola secondaria di I e II grado. Questo per un totale di 206 assunzioni a tempo indeterminato".
Ma non si poteva fare tutto a luglio come negli ultimi anni?
"Sì, volendo anche nella seconda metà di giugno, se solo i contingenti dei posti fossero stati assegnati allora".
E invece quando sono arrivati?
"Il 29 luglio".
Altro tema spinoso è la graduatoria di terza fascia.
"E' il nostro incubo agostano. Sono circa 6.000 domande da valutare in un periodo in cui parte del personale è in ferie. Basti pensare che i criteri di valutazione dei titoli sono stati oggetto di recentissimi chiarimenti ministeriali. Non ultimo ci preoccupano i tempi lunghi di acquisizione dei dati da parte del sistema informatico che potrebbero condizionare i tempi di pubblicazione".
Cgil, Cisl e Uil, su questo, hanno presentato centinaia di ricorsi al Tar, si sa nulla della sentenza?
"No".
Se il Tribunale darà loro ragione, si dovrà ricominciare daccapo?
"E' possibile. Noi, però, al momento non ci lasciamo suggestionare perchè siamo fortemente impegnati in una corsa contro il tempo che speriamo di vincere".
In linea di massima, quindi quando usciranno?
"Le provvisorie pensiamo il 30 agosto, quelle definitive, il 10 settembre. Se i tempi saranno rispettati, l'11 e il 13 potremo nominare le centinaia di supplenti annuali così da consentire loro di raggiungere in tempo le scuole".
C'è il pericolo di non raggiungere l'obiettivo morattiano del 'tutti i professori' in classe a settembre?
"Quando si lavora in condzioni temporali quasi proibitive e in presenza di incertezze interpretative, la macchina può anche incepparsi. Ma il nostro impegno è rivolto ad assicurare che tutti gli insegnanti siano in classe fin dal primo giorno, garantendo così a studenti e famiglie un diritto fondamentale".
Si è appena chiusa, con pesanti tagli, la partita organici: siamo in fin di vita o sopravviveremo?
"La scuola bolognese possiede una solidissima tradizione. Certo che sopravviverà, in uno stato di salute buono anche se con qualche turbamento".
Avete tagliato molto?
"La riduzione di posti è conseguente al processo di razionalizzazione della spesa pubblica in atto da qualche tempo. Si è usata maggiore severità nella formazione delle classi, anche se si sono sanate alcune situazioni particolari. Tutti i tempi pieni già funzionanti alle elementari sono stati confermati, e abbiamo cercato di accogliere richieste di tempi scuola più lunghi, rispetto alle 27-30 ore settimanali minime previste dalla legge Moratti".
Ci sono ancora situazioni di sofferenza?
"Sì per lo più nella scuola per l'infanzia. Per accogliere tutte le richieste delle famiglie, sarebbe necessario attivare 30 nuove sezioni e completare le 23 già attive a part-time. Speriamo che a giorni i tempi sono strettissimi il Ministero faccia conoscere il contingente per affrontare quella che può essere considerata una piccola emergenza. che quotidianamente registra preoccupazioni di famiglie e sindaci".