Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del Carlino-Cesena-Niente maestre? Niente bimbi

Resto del Carlino-Cesena-Niente maestre? Niente bimbi

CASOL'assessore Daniele Gualdi denuncia l'organico insufficiente alle materne: "Il ministero non ci assegna i docenti necessari, ne mancano sei" Niente maestre? Niente bimbi di Andrea Ales...

24/04/2005
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

CASOL'assessore Daniele Gualdi denuncia l'organico insufficiente alle materne: "Il ministero non ci assegna i docenti necessari, ne mancano sei"
Niente maestre? Niente bimbi
di Andrea Alessandrini
Il Comune di Cesena è senza insegnanti necessari per fornire adeguatamente il servizio delle scuole materne. A denunciare la situazione è lo stesso assessore alla Scuola Daniele Gualdi, che incolpa il Ministero di non fornire adeguate risorse.
"Il Ministero dell'Istruzione dice Gualdi non è in grado di assicurare neppure gli insegnanti indispensabili per i bambini dai 3 ai 6 anni. Per il 2005-2006 abbiamo avuto 84 iscrizioni in più dei posti che riusciamo a coprire; ma nei giorni scorsi il Centro Servizi amministrativi (ex Provveditorato) di Forlì-Cesena ci ha informato che a fronte del fabbisogno di 8 insegnanti in più per aprire le sezioni corrispondenti agli 84 posti iscritti in più nella fascia 3-6 anni rispetto a quelli disponibili per l'anno scolastico 2005/2006, ce ne assicurerà solamente due per aprire due sezioni a tempo parziale. Sei insegnanti in meno, dunque. Il Comune di Cesena è dunque penalizzato, ma piuttosto che creare le liste di attesa dei bambini alle materne, si farà carico di garantire l'accesso ai restanti bambini, assumendosi tutti gli oneri conseguenti. Ma non siamo ancora in grado di comunicare, però, le modalità".
"Se questo è il quadro aggiunge Gualdi è impossibile che il Comune potesse soddisfare la domanda dei bambini che compiranno 3 anni entro il 28 febbraio 2006, i cosiddetti anticipatari, i quali, secondo la legge Moratti, possono iscriversi alle materne prima di aver compiuto tre anni. Abbiamo ricevuto una trentina di richieste (ma sono circa 200 i bambini interessati residenti nel Comune ai quali il diritto viene negato, [\FIRMA]ndr), a cui abbiamo dovuto rispondere di no. Lo stesso Ministero dell'Istruzione ribadisce come l'accoglimento degli anticipatari dovrà avvenire solo dopo avere esaurito le liste di attesa, dopo avere accertato la disponibilità di posti sul piano logistico e sul piano della dotazione organica dei docenti". "In conclusione termina Gualdi : la normativa riconosce il diritto degli anticipatari solo dopo che si sono verificate condizioni che lo stesso Ministero non è in grado di assicurare. Chi resta fuori non deve prendersela con il Comune.