Resto del CArlino-"L'impegno dei prof c'è Li voglio protagonisti"

SCUOLA Lucrezia Stellacci
"L'impegno dei prof c'è Li voglio protagonisti"
BOLOGNA "Non ho mai detto e pensato che i docenti delle nostre scuole eccedono in protagonismo, ma piuttosto che la sfida rappresentata dall'autonomia scolastica avrebbe potuto dirsi vinta solo quando il corpo docente di ciascuna scuola, facendo appello alle doti personali di entusiasmo, coraggio ed inventiva, fosse stato capace di trasformarsi in protagonista di uno stile nuovo di fare scuola nel quadro degli obiettivi nazionali disegnati dalla Riforma". Così afferma, dopo la pioggia di critiche venuta da sindacati e docenti, la direttrice dell'Ufficio scalastico regionale Lucrezia Stellacci, la quale precisa che "l'interpretazione data alle mie parole non corrisponde al mio pensiero. La stima che ho nei confronti del lavoro dei docenti è altissima. Concretizzare gli istituti giuridici e le innovazioni didat\tiche del nuovo ordinamento è un lavoro faticoso continua Stellacci che richiede tempo e impegno. Elementi utilizzati entrambi con serietà dai docenti, che non hanno mancato di evidenziare positività ma anche problematicità nell'applicazione della Riforma. Come è giusto. Lo stesso ministro ha parlato di questo anno come di un anno ponte, nel quale si chiedeva alle scuole aiuto per verificare eventuali miglioramenti. Ciò di cui tuttavia le nostre scuole hanno particolarmente bisogno in questo momento è di una maggiore capacità di intraprendenza. E' l'autonomia, introdotta già nel 2000, la vera rivoluzione del sistema. Autonomia che chiede a ciascuna scuola di acquisire sempre di più una propria identità. Per questo dice il direttore scolastico è necessario che i docenti imparino a fare prevalere la logica della comunità, a elaborare un piano di finalità e valori condivisi, capaci di caratterizzarla sul piano culturale ed educativo. Il protagonismo è un pregio che auspichiamo. Sono convinta che solo lavorando insieme riusciremo ad incrementare la qualità della scuola e a renderla costantemente adeguata alla sfida dei tempi".