Resto del CArlino-La riforma della scuola penalizza chi non riesce a frequentare un liceo

La riforma della scuola penalizza chi non riesce a frequentare un liceo
Non c'è nulla di nuovo oggi nel cielo, anche se il governo ha dato il via all'ultima tappa della riforma Moratti. Quello che si temeva è accaduto: invece di portare a compimento un sistema scolastico con due percorsi di qualità, uno liceale e l'altro di istruzione e formazione professionale, si è licealizzato la scuola, relegando a un ruolo secondario la formazione professionale, che diventerà di fatto la via di chi non riesce a frequentare un liceo. Come per il Milan, a pochi passi dal traguardo, svanisce la grande occasione di avere una scuola in cui ogni studente possa trovare un percorso che promuova le sue capacità. Insomma una riforma-gambero che, dopo aver posto tante condizioni positive, invece di progredire, va indietro e a farne le spese saranno i giovani che vedranno tradite le loro aspettative. Un vestito stretto seppur sfarzoso rimane non adatto. Questa è una riforma della scuola che va contro i giovani a meno che si apportino correzioni utili a disegnare un sistema in cui i licei e i percorsi di istruzione e formazione professionale diventino entrambi di qualità.
Gianni Mereghetti
Abbiategrasso (Milano)