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Resto del Carlino - Modena-L'anno prende il via tra ottimismo e contestazioni

SCUOLAEx Provveditorato: "Soddisfatti" L'anno prende il via tra ottimismo e contestazioni di Grazia Franchini Tutto in ordine e tutto ok per l'imminente ritorno a scuola? Il Csa di Mode...

08/09/2004
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Il Resto del Carlino

SCUOLAEx Provveditorato: "Soddisfatti"
L'anno prende il via tra ottimismo e contestazioni
di Grazia Franchini
Tutto in ordine e tutto ok per l'imminente ritorno a scuola? Il Csa di Modena (ex Provveditorato agli Studi) è soddisfatto del proprio operato, anche se durante l'estate gli impiegati hanno dovuto lavorare sodo per rispettare le scadenze ministeriali. Alla soddisfazione del Provveditorato si contrappone un diffuso malcontento che serpeggia fra gli insegnanti e un "clima problematico e di incertezza" messo in evidenza dagli ambienti sindacali.
"Le scuole spiegano i responsabili della direzione regionale e del Csa modenese partono con tutti i docenti di ruolo appena nominati, con tutti i supplenti annuali nominati in base alle recentissime graduatorie definitive; pertanto il Csa ha espletato il suo ruolo e ha centrato l'obiettivo. Ciò tuttavia è avvenuto a scapito del personale del Provveditorato, che si è visto costretto di fatto a non godere delle ferie per il quarto anno consecutivo, con il silenzio dei sindacati del comparto ministeriale. I presidi incaricati dicono ancora al Csa nella provincia di Modena sono 32; i nuovi presidi immessi in ruolo sono 16. Il problema aperto è ora verificare l'orario settimanle delle lezioni nel periodo di avvio dell'anno scolastico. A questo si associano il problema dei trasporti forniti dalla Provincia e dai Comuni e quello del nuovo approccio fra i due assessori alla Pubblica Istruzione della Provincia e del Comune con i rispettivi dirigenti scolastici". "L'altro problema aperto concludono i responsabili del Csa , problema che è lacerante, è l'attuazione della riforma Moratti, che è da eseguire per i dirigenti statali della scuola e che è fumo negli occhi per gli assessori comunale e provinciale".
"Si respira un'atmosfera generale di incertezza ribatte il segretario provinciale della Cgil-Scuola Corrado Colangelo all'inizio di questo anno scolastico, soprattutto a causa delle graduatorie definitive uscite in extremis e nelle quali non è escluso esistano altri errori".
"La situazione più grave per le famiglie prosegue Colangelo è senza dubbio la mancata assegnazione nella nostra provincia del tempo pieno a 40 sezioni di scuole elementari. Questo significa che circa 800 famiglie trovano disattese le loro richieste e le loro aspettative e devono ricorrere a soluzioni di ripiego (affidamento ai nonni o ai vicini di casa dei ragazzini che rimangono a scuola meno ore). Non va meglio alle medie, dove non sono state concesse alcune decine di sezioni di tempo prolungato. Mancano poi ben 20 sezioni di scuole per l'infanzia". "Anche in passato si sono registrati problemi all'avvio dell'anno scolastico continua il segretario Cgil ; però ora la situazione è ulteriormente peggiorata per i tagli degli organici e per la legge Moratti. Per quanto concerne le sezioni di scuola dell'infanzia mancanti, non resta che sperare che sopperiscano gli enti locali, altrimenti l'equilibrio di famiglie dove entrambi i genitori lavorano verrebbe davvero sconvolto".
"Non è ancora finita dice Colangelo la dolorosa sequela dei tagli di organico. Questa si estende infatti anche al personale ausiliario. Ciò si traduce in minor vigilanza, minor sicurezza e minor assistenza nell'ambito scolastico. Per finire, veniamo ai ragazzi, che sono i veri protagonisti della scuola. A loro il nuovo anno porterà un'offerta formativa più limitata".