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Resto del CArlino-Modena-Tempo pieno da difendere

SPILAMBERTO Tempo pieno da difendere SPILAMBERTO Nel corso della molto partecipata assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi è stata espressa preoccupazione sul futuro della scuola m...

09/04/2004
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Il Resto del Carlino

SPILAMBERTO
Tempo pieno da difendere
SPILAMBERTO Nel corso della molto partecipata assemblea pubblica svoltasi nei giorni scorsi è stata espressa preoccupazione sul futuro della scuola manifestando il timore che, pur mantenendo il medesimo tempo scuola, la qualità dei contenuti didattici ed educativi possa drasticamente diminuire gli ottimi livelli formativi conosciuti fino ad oggi a Spilamberto e negli altri comuni dell'Unione comunale Terre di Castelli. Il tema dell'incontro organizzato dall'Unione aveva per titolo una domanda: "C'era una volta il Tempo Pieno... e ora non c'è più?". Le recenti notizie di tagli sugli organici degli insegnanti che non garantirebbero di coprire le richieste di classi a tempo pieno per il prossimo anno scolastico hanno creato ulteriore preoccupazione. Nell'introduzione l'Assessore alla scuola dell'Unione Maurizio Piccinini ha illustrato l'impegno dell'Unione comunale per garantire a tutti il diritto a una scuola di qualità. Le parole del professor Ennio Draghicchio, direttore didattico a Spilamberto negli anni '70, quando il tempo pieno è stato inventato e sperimentato, ne ha ripercorso la nascita e lo sviluppo a Spilamberto sottolineando che "è stata fondamentale l'unione di intenti e di utopie dei genitori, degli insegnanti e del Comune che volevano insieme migliorare la qualità della scuola". Spilamberto è stata la prima scuola in Italia ad avere tutte le classi a tempo pieno ed è stata sede del primo Convegno nazionale sulla scuola a pieno tempo nel 1974. La professoressa Querzè nel suo intervento ha illustrato i contenuti della riforma Moratti relativi alla scuola elementare soffermandosi in particolare sulla contraddizione tra le norme vigenti che prevedono l'autonomia scolastica e la riforma che irrigidisce molti aspetti organizzativi del lavoro degli insegnanti.