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Resto del Carlino-Riforma Moratti, battaglia in aula

Riforma Moratti, battaglia in aula ROMA '#8212; Da oggi sarà confronto tra maggioranza e opposizione sul disegno di legge delega di riforma della scuola. In commissione Istruzione del Senato, F...

10/04/2002
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Il Resto del Carlino

Riforma Moratti, battaglia in aula
ROMA '#8212; Da oggi sarà confronto tra maggioranza e opposizione sul disegno di legge delega di riforma della scuola. In commissione Istruzione del Senato, Franco Asciutti ha svolto la relazione introduttiva alla presenza del ministro Letizia Moratti (nella foto) e ha teso una mano all'opposizione preannunciando nessuna "blindatura" e auspicando emendamenti in direzione dell'"innalzamento del livello culturale del paese".
L'ex ministro Berlinguer ha bollato il progetto come "inutile" e dannoso perchè in grado di provocare una paralisi nel Parlamento e nell'istruzione. I verdi hanno presentato una controproposta e la Margherita ha respinto con forza una "riforma che riporta al passato". Sarà battaglia, dunque, e questo fa vacillare ogni ipotesi sui tempi in cui la legge potrà entrare in vigore. Intanto l'opposizione si mobilita in vista del "girotondo" attorno al ministero organizzato per sabato e il ministro replica seccato: "Non ho tempo per i girotondi, io sto alla scrivania a lavorare". Sui tempi la Moratti ha ribadito: "Credo di non essere né pessimista né ottimista auspicando un avvio del progetto da settembre. Sono realista rispetto a un processo di revisione totalmente condiviso dalla maggioranza e che va incontro sicuramente alle esigenze delle famiglie".
Quanto alla copertura finanziaria, il ministro ha detto che "la copertura per l'ingresso anticipato c'è già nella legge delega". Se l'avvio a settembre del progetto venisse confermato, circa 20mila precari potrebbero essere assunti entrando di ruolo. Le assunzioni verrebbero legate al turn-over e alla riforma dei cicli scolastici. Per gli anni a venire, poi, dovranno provvedere le finanziarie. In questo senso il responsabile scuola di An, il senatore Giuseppe Valditara, ha annunciato la presentazione di un "ordine del giorno vincolante per il governo in cui si chiederà che l'esecutivo si impegni a stanziare dagli otto ai nove miliardi e mezzo di euro, cioè dai 16 ai 19mila miliardi di lire, per il finanziamento della scuola italiana nell'arco dei prossimi 5 anni".
s. m.