Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Resto del CArlino-Rovigo-Meno inglese a scuola, danno per tutti

Resto del CArlino-Rovigo-Meno inglese a scuola, danno per tutti

L'INTERVENTO Meno inglese a scuola, danno per tutti di Francesco Ennio (*) Mentre il ministro alla pubblica istruzione, Letizia Moratti, annuncia ed induce a credere che la riforma scol...

22/05/2004
Decrease text size Increase text size
Il Resto del Carlino

L'INTERVENTO
Meno inglese a scuola, danno per tutti
di Francesco Ennio (*)
Mentre il ministro alla pubblica istruzione, Letizia Moratti, annuncia ed induce a credere che la riforma scolastica che porta il suo nome incrementi e migliori lo studio della lingua inglese, dai fatti - contenuti nel decreto applicativo della legge 53/2003 - risulta esattamente il contrario.
Ad esempio alle elementari si mantengono 297 ore complessive nei 5 anni di insegnamento dell'inglese, ma si toglie la possibilità facoltativa di arrivare fino a 429 ore.
Alle medie inferiori si passa da 132 ore (tempo prolungato) o 99 (tempo normale) a 54 ore annue. Anche nel caso di scuole con seconda lingua l'insegnamento è drasticamente ridotto.
È pertanto assolutamente condivisibile l'appello lanciato da moltissimi insegnanti per una revisione di questa riforma. Dovrebbe essere anche una preoccupazione delle famiglie quella di vedere rafforzati i programmi scolatici di studio di lingue straniere ed in primis della lingua inglese.
(*) Direzione provinciale La Margherita