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Resto del CArlino-Sempre più caos nelle graduatorie

Sempre più caos nelle graduatorie ANCONA '#8212; Nella scuola in subbuglio si agitano insieme le anime degli insegnanti precari e quelle del personale non docente. Dall'ufficio scolastico regi...

30/07/2003
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Il Resto del Carlino

Sempre più caos nelle graduatorie

ANCONA '#8212; Nella scuola in subbuglio si agitano insieme le anime degli insegnanti precari e quelle del personale non docente. Dall'ufficio scolastico regionale infatti è arrivata la comunicazione dove si evidenzia "l'opportunità di rinviare ad altra data le procedure di conferimento degli incarichi a tempo determinato per il profilo dei collaboratori scolastici".
La decisione si spiega con la mancanza di "ulteriori indicazioni per il conferimento delle supplenze del personale Ata" e per i confronti ancora in corso relativi all'applicazione della riserva del 30% in favore dei soggetti già impegnati in Lavori Socialmente Utili. Insomma al clima caldo fatto registrare in questi giorni per le proteste dei docenti precari si aggiunge il bollore di quella parte del personale Ata che continua a veder rimandata una sua collocazione più precisa.
Intanto non si placano le proteste degli insegnanti: questa mattina, e domani, saranno davanti al ministero con un presidio voluto per manifestare la contrarietà alla decisione del Tar del Lazio di accettare il ricorso degli abilitati con le scuole Sis, presentato per respingere a sua volta l'ordinanza del ministro Moratti con cui erano stati conferiti 18 punti agli abilitati tramite concorso tradizionale. Da una parte insomma ci sono gli abilitati alle scuole di specializzazione (le Sis) che, proprio attraverso l'abilitazione, hanno ottenuto i 30 punti utili alle graduatorie. Dall'altra coloro che sono entrati con il concorso classico, i quali avevano contestato i 30 punti concessi al Sis, ma anche ottenuto una sorta di parziale bilanciamento per mezzo dell'ordinanza del ministro, pochi giorni fa però respinta dal Tar.
I precari di "vecchia abilitazione" potrebbero sperare anche nell'inserimento nella seconda fascia di graduatoria nella quale sono però blindati gli abilitati "anziani". Ed è da questa particolare morsa che nasce la dura protesta degli insegnanti che nelle Marche si sono riuniti nel "Movimento Interregionale Precari", oggi e domani a Roma con il restante personale proveniente da tutta Italia per cercare di incontrare il viceministro Valentina Aprea. Nel frattempo proprio a Roma si prova a stabilire una nuova linea d'intervento. Le ipotesi sarebbero due: il ministro Moratti potrebbe sostituire la propria ordinanza con un decreto legge, meno facilmente attaccabile della stessa ordinanza, o, cosa che al momento pare più probabile, si pensa ad una profonda rivisitazione della legge attuale, la 194/99.
a. z.

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