Resto del Carlino-Tempo di tagli: saltano 70 insegnanti a Forlì

Tempo di tagli: saltano 70 insegnanti

Il banco piange, non c'è più un euro. Si abbatte anche sulle scuole di Cesena e Forlì la scure del ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti. Quest'anno ci saranno infatti ben 70 insegnanti in meno rispetto all'anno scolastico 2001 - '02. Ai nastri di partenza mancheranno anche 75 addetti del personale non docente. E i tagli non finiscono qui, perché nel maxielenco delle 2mila scuole 'sprecone' che la Moratti ha presentato qualche giorno fa ai sindacati, ci sono anche 10 istituti sparsi tra Forlì e Cesena. Ergo: se le scuole non rientreranno nel parametro nazionale di 9,5 studenti per insegnante, perderanno altri docenti. E qualcuna potrebbe pure chiudere i battenti. "La nostra situazione '#8212; spiega il provveditore agli studi di Forlì-Cesena Demetrio Cava '#8212; non è così drammatica, ci stiamo avvicinando a quei parametri. I tagli di quest'anno avranno ripercussioni soprattutto nelle scuole elementari, dove molte classi dovranno rinunciare agli insegnanti per laboratori e attività extrascolastiche".
Ma i più preoccupati per i tagli delle cattedre sono i sindacati di categoria. "Molti docenti che aspettavano l'immissione in ruolo sono rimasti fortemente delusi '#8212; spiega Nicola Garcea, responsabile della Cgil Scuola di Forlì-Cesena '#8212; ed è facile prevedere ripercussioni negative sul lavoro scolastico con la permanenza del ricorso a supplenti. Il prossimo anno verrà accentuata l'autonomia scolastica, ma in pari tempo diminuiranno fondi e personale: è una situazione illogica. In queste condizioni l'autonomia scolastica rischia di sfociare nell'inefficienza".
Manuel Spadazzi