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Sciopero - di Arturo Ghinelli

SCIOPERO ! Il titolo in prima pagina del Corriere di sabato diceva"Scuola,non cedo alle proteste".La Moratti concludeva l'intervista rispondendo al giornalista c...

07/03/2004
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SCIOPERO !

Il titolo in prima pagina del Corriere di sabato diceva"Scuola,non cedo alle proteste".La Moratti concludeva l'intervista rispondendo al giornalista che le chiedeva:"Ora ci saranno scioperi,manifestazioni.Cosa farà?"Dialogo,dialogo,ancora dialogo&nel giro di 18 mesi vedremo le cose che funzionano e quelle che non funzionano. E nel frattempo continuerò a confrontarmi e ad ascoltare tutti".
Nello stesso giorno Epifani dichiarava:"Quello che dice è incredibile,è l'ennesimo balletto delle parole in libertà".Secondo il segretario della CGIL,le parole del ministro non corrisponderebbero ormai più ad un senso di responsabilità,"non c'è nesso tra quel che si continua a dire e quello che poi si fa" Queste dichiarazioni di Guglielmo Epifani però non riguardavano la Moratti,ma il ministro Maroni,contro la cui proposta per le pensioni verrà indetto lo sciopero generale,quasi sicuramente per venerdì 26 marzo. Non sembra anche a voi che quelle parole calzino a pennello anche per il Ministro Moratti? A me sembra tanto che oso chiedere uno sciopero generale di tutte le categorie contro le leggi del ministro Moratti che vogliono rovinare quei due pezzi del welfare, che riguardano la formazione, e cioè la scuola e l'università.
Come professori e maestri, finalmente uniti come lavoratori della scuola e dell'università, abbiamo bisogno di sentire che le battaglie che stiamo conducendo per bloccare le controriforme di questo governo non sono una faccenda corporativa,di categoria,ma sono battaglie in difesa dei diritti di tutti,perché il sapere non diventi una merce e sia messo in svendita.
In passato ogni volta che ci siamo trovati di fronte a scelte importanti per la scuola e siamo stati lasciati soli è nato un nuovo sindacato autonomo di categoria e quasi sempre da una costola della CGIL scuola.Come mai? Gli altri sindacati scuola possono anche non scioperare,tanto non ne risentono più di tanto.Noi della CGIL scuola invece paghiamo per tutti,abbiamo sempre pagato per tutti e anche se assolutamente ingiusta è una conseguenza molto logica del fatto che tra i sindacati della nostra categoria siamo sempre stati il più confederale e la categoria lo sa e si aspetta da noi quello che mai si aspetterebbe da altri. La categoria sa che abbiamo sempre avuto un alto senso di responsabilità,sa che non siamo come Maroni e la Moratti e perciò si aspetta che ci sia un nesso tra quello che continuiamo a dire e quello che poi facciamo.E' per questo senso di responsabilità che dobbiamo scioperare,non certo per disinvolto avventurismo.
Anche per questo vorrei dire a Epifani"non lasciateci soli anche questa volta"
Questa volta la manifestazione per la pace si fa prima,si fa il 20 marzo,non come l'anno scorso che sorpassò la scuola. Siamo disposti ad aspettare che si faccia anche lo sciopero per le pensioni e poi però speriamo proprio che niente si metta più in mezzo.Altrimenti avranno ragione ancora una volta gli scettici che dicono: per la sinistra, a parole, la formazione viene sopra tutto,poi, nei fatti, c'è sempre qualcosa di più importante o di più urgente della scuola.


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