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Scuola, al via a settembre la sperimentazione digitale

Una iniziativa del Miur e del ministero dell'Innovazione Scuola, al via a settembre la sperimentazione digitale Nuove metodologie didattiche verranno affiancate a quelle tradizionali in 200 istitu...

17/08/2005
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Una iniziativa del Miur e del ministero dell'Innovazione

Scuola, al via a settembre la sperimentazione digitale
Nuove metodologie didattiche verranno affiancate a quelle tradizionali in 200 istituti scolastici del Meridione
Pubblicata il 16 Agosto 05

Roma, 16 ago. (Adnkronos) - La sperimentazione digitale prende il via dalle scuole meridionali. In settembre, alla ripresa delle lezioni, annuncia una nota congiunta del ministero per l'Innovazione e del ministero dell'Istruzione, partirà in 200 istituti scolastici del Meridione la riforma digitale della didattica con la sperimentazione di nuove forme di insegnamento, disposta dal progetto 'Cipe Scuola', iniziativa da circa 15 milioni lanciata dai due dicasteri per affiancare nuove metodologie didattiche a quelle tradizionali. La realizzazione del progetto sarà curata da Innovazione Italia, la società che attua i programmi di innovazione tecnologica del ministero per l'Innovazione.

''Con questa iniziativa - ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti - prosegue il nostro programma di ammodernamento tecnologico per la scuola italiana. Le nuove metodologie didattiche digitali sono per i docenti un importante strumento di supporto all'insegnamento e, al tempo stesso, una metodologia di apprendimento stimolante per gli studenti''. Il ministro per l'Innovazione Stanca ha spiegato che ''l'effetto di questa iniziativa punta, da un lato, a sostenere uno sviluppo dell'industria italiana dei contenuti digitali di qualità e, dall'altro, ad ottenere una maggiore efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento con la valorizzazione delle opportunità offerte dai nuovi strumenti digitali, molto simili ai videogiochi, con cui i giovani hanno già grande dimestichezza''.

L'introduzione delle nuove tecnologie nel processo formativo e di apprendimento a supporto della didattica - si legge nella nota congiunta dei ministeri - ha visto la nascita di nuovi contenuti digitali, che saranno disponibili in una 'libreria virtuale nazionale', cui potranno accedere quasi 4 mila studenti di 200 scuole medie superiori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con l'obiettivo di estendere poi la sperimentazione a tutti gli istituti superiori delle stesse regioni. All'iniziativa pilota potranno anche accedere, con propri fondi, le scuole superiori che non rientrano nel progetto 'Cipe Scuola'.