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SCUOLA: ARCI, VALORI COSTITUZIONALI PER QUELLA PUBBLICA DI QUALITA'

14:56 SCUOLA: ARCI, VALORI COSTITUZIONALI PER QUELLA PUBBLICA DI QUALITA' (ASCA) - Roma, 26 nov - ''Sabato prossimo sara' una giornata importante per affermare i valori costituzionali della scu...

27/11/2003
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14:56 SCUOLA: ARCI, VALORI COSTITUZIONALI PER QUELLA PUBBLICA DI QUALITA'

(ASCA) - Roma, 26 nov - ''Sabato prossimo sara' una giornata
importante per affermare i valori costituzionali della scuola
pubblica'': e' quanto sostiene Tom Benetollo, presidente
nazionale Arci, a proposito della manifestazione sulla scuola
che si terra' sabato 29 novembre.''Una scuola pubblica di
qualita', per tutti- ha aggiunto-. Per la formazione
permanente. Per mettere al primo posto la conoscenza''.
''Siamo consapevoli- ha proseguito Benetollo- del nesso
strettissimo tra il diritto al sapere e la cittadinanza. Chi
vuole la scuola piu' povera, tende ad abbassare
l'esigibilita' dei diritti.
Precarieta' e privatizzazione procedono di pari passo,
nella contro-riforma Moratti. Il risultato e' quello di una
scuola che costruisce caste, e non certo inclusione sociale.
Una scuola selettiva e di censo. Una scuola coerente con i
disvalori del liberismo''. ''Come Arci- ha ancora detto-
abbiamo sottoscritto il documento unitario, con varie forze
civiche e impegnate sul terreno della scuola, a sostegno
della manifestazione promossa a Roma da Cgil Cisl Uil''.
''La sfida e' difficile e richiede una vasta confluenza di
forze.
E' una vera e propria lotta civile. Passa anche attraverso
l'affermazione dei diritti, ora pesantemente colpiti, degli
studenti, come di chi nella scuola lavora, in condizioni
difficili in termini di salario e di contratto''. L'Arci- ha
continuato- cerchera' di ''favorire la collaborazione tra
tutti i soggetti interessati al rilancio della scuola
pubblica, nella convinzione che il sapere e' un diritto
inalienabile, e non deve essere piegato alla mercificazione e
alle logiche del massimo profitto.
Vogliamo una scuola pubblica laica, plurale, aperta ai
nuovi concittadini che vengono dalle migrazioni. Un luogo di
incontro-ha concluso Benetollo- tra civilta'. Una scuola che
sia scuola di democrazia''.