SCUOLA/ BASTICO: SI' A TAVOLO TECNICO SULLE 'SEZIONI PRIMAVERA'
Viceministro d'accordo con Flc-Cgil su classi bimbi 24-36 mesi
Roma, 13 lug. (Apcom) - Il viceministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, ha accolto la richiesta della Flc-Cgil di aprire un tavolo tecnico cui parteciperanno l'amministrazione e i sindacati per condividere i problemi da affrontare e per il supporto alle scuole che hanno deciso di avviare le sezioni sperimentali dedicate ai bambini di 24-36 mesi.
L'apertura di un tavolo tecnico tra sindacati scuola e ministero era stato proposto la scorsa settimana dal segretario della Flc-Cgil attraverso una lettera inviata al viceministro, nella quale si prospettava il suo avvio "a sostegno di un progetto di innegabile valore".
Oggi la risposta positiva della Bastico, secondo cui il tavolo tecnico "potrebbe costituire una sede continuativa di confronto" tra le parti interessate "che monitori l'esperienza sperimentale, anche in vista dell'applicazione dell'art. 11 del Dpr 8.03.99 n. 275".
Quello del viceministro è un incentivo all'autonomia scolastica: secondo una nota della Flc-Cgil, viale Trastevere "non ha dunque abbandonato la prospettiva di contribuire a fornire ai nuovi servizi dedicati un modello organizzativo e didattico qualitativamente significativo proprio attraverso una sperimentazione ordinamentale prevista dall'articolo 11 del Regolamento sull'autonomia scolastica. È quello che molte scuole si aspettano, per veder dipanati i nodi critici presenti nell'attuazione dell'accordo".
Il viceministro Bastico non ha invece accolto solo parzialmente la proroga, richiesta sempre da Panini, di presentare le domande di finanziamento per l'avvio delle sezioni sperimentali dedicate ai bambini di 24-36 anche oltre il 10 luglio.
Pur non posticipando i termini, Bastico ha spiegato di aver dato indicazioni agli Uffici scolastici regionali di accogliere e consentire il perfezionamento delle domande con le delibere collegiali anche oltre il 10 luglio, "trattandosi di termini ordinatori e non perentori. Uno spostamento delle date, infatti, non assicurerebbe la valutazione dei progetti in tempi utili per l'avvio tempestivo delle sperimentazioni".
L'avvio delle 'sezioni primavera' (da attuare all'interno di asili nido, servizi integrativi e diversificati per l'infanzia) è stato approvato lo scorso 14 giugno dalla Conferenza unificata Stato-Regioni: si tratta di una intesa inerente l'attuazione anticipata, per la durata di un anno, che intende favorire il conseguimento entro il 2010, dell'obiettivo comune della copertura territoriale del 33% fissato dal Consiglio europeo di Lisbona e di attenuare le differenze, sulla diffusione di tali servizi, tra le diverse aree del paese.
L'intervento si pone anche in forte connessione con quanto definito nel comma 630 dell'art. 1 della legge finanziaria per la messa a punto di progetti tesi "all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età".
Per la realizzazione delle nuove sezioni sono disponibili i seguenti fondi: 10 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero della Pubblica istruzione; 9.783.656 euro provenienti dal Ministero della solidarietà sociale, già destinati ai datori di lavoro per la realizzazione di asili nido e micro nidi nei luoghi di lavoro; 10 milioni di euro provenienti dal Ministero delle politiche per la famiglia finalizzati al miglioramento ambientale, agli arredi, al materiale ludico.
Ogni nuova sezione istituita può accedere ai detti contributi nella seguente ripartizione: 25.000 euro per sezioni funzionanti fino a 6 ore; 30.000 euro per sezioni funzionanti oltre le 6 ore.