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Scuola, cattendre in più? Limina (Usr) spegne le speranze: "Sarà molto difficile"

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14/08/2010
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Scuola, cattendre in più? Limina (Usr) spegne le speranze: "Sarà molto difficile"

BOLOGNA - Sono molto poche le possibilita' di avere qualche cattedra in piu' in Emilia-Romagna. Marcello Limina, direttore dell'Ufficio scolastico regionale, replica cosi' alle proteste dei sindacati dopo che il ministero dell'Istruzione ha concesso solo 91 posti docenti in piu' per le scuole della regione invece dei 350 richiesti. Limina pero' minimizza gli effetti del mancato rinforzo all'organico. "Magari ci sara' qualche classe dove gli alunni saranno piu' numerosi", alza le spalle il numero uno dell'Usr,intervistato ieri dal Tgr dell'Emilia-Romagna.

"Purtroppo dobbiamo fare buon viso a cattiva sorte, non abbiamo altre soluzioni. A meno che non ci siano ulteriori posti, ma temo che le speranze non siano molte nella situazione complessiva". Gli attacchi piu' vibranti i sindacati li hanno portati pero' sulle scuole materne, per le quali il ministero non ha concesso nessun insegnante in piu'. Ma anche in questo caso Limina prova a spegnere la polemica, facendo scudo nei confronti del Governo.

"Il problema e' da un punto di vista eminentemente giuridico formale, non sostanziale- spiega il direttore dell'Usr- non si tratta di scuola dell'obbligo, e' una responsabilita' condivisa con i Comuni e le autorita' locali". (Dire)

Agenzia Dire www.dire.it