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Scuola/ Cgil: Gelmini mostra insicurezza attaccando oppositori

"Ministro apra un tavolo con rappresentati insegnanti e studenti"

28/10/2008
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Roma, 27 ott. (Apcom) - Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini "mostra evidenti segni di insicurezza attaccando in modo scomposto tutta l'area politica e sociale che contesta le scelte del Governo sulla scuola e sull'università". Lo afferma Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil. "Forse - aggiunge - il ministro comincia a realizzare che tutto il consenso che pensava di carpire attraverso provvedimenti di facile presa come quelli del grembiulino e del 5 in condotta, non sono più sufficienti a nascondere l'opera di destrutturazione del sistema pubblico della scuola e dell'università che i tagli e la svendita al privato produrrebbero".

"I tagli - prosegue Pantaleo - non colpiscono purtroppo gli sprechi, non sono sprechi infatti modelli scolastici di successo come quelli della scuola elementare e della scuola dell'infanzia. E non si persegue la riqualificazione della scuola e dell'università con i tagli, ma se ne sancisce solo la distruzione. Il ministro Gelmini e il Governo aprano invece un tavolo - conclude - con le forze sociali rappresentative degli insegnanti e degli studenti per ridiscutere provvedimenti approvati in tutta fretta nel mese di agosto o portati avanti senza confronto parlamentare".