Scuola, concorsi in arrivo si cercano insegnanti di spagnolo e matematica
Migliaia di cattedre lasciate libere dai precari perché non hanno i titoli. A dicembre parte il bando per coprirle
ROMA AAA prof di matematica cercasi. Ma anche di spagnolo e cinese, informatica e soprattutto insegnanti di sostegno. La fase B del piano di assunzioni, appena conclusa, oltre ad immettere in ruolo 8.532 precari ha anche messo in luce la carenza di docenti abilitati all'insegnamento. I posti disponibili erano infatti più di 16mila ma l'algoritmo del Miur ne ha trovati, idonei, solo 8.776. Il problema dei posti che resteranno vuoti non dipende, quindi, solo dalla distanza della cattedra rispetto alla provincia di appartenenza dell'aspirante docente ma anche dalla mancanza di personale abilitato. Ed esistono settori particolarmente carenti. A queste carenze dovrà rimediare il concorso che sarà bandito entro il prossimo 1 dicembre.
IL CASO DEL SOSTEGNO
Innanzitutto il sostegno: è questa la prima figura di cui la scuola italiana ha veramente bisogno. Delle 38mila assunzioni già effettuate, da giugno ad oggi, ben 14mila sono su sostegno. Ma non basta, in seguito alla fase B sono ancora troppe le cattedre rimaste vuote. Tanto che dal prossimo concorso potrebbe esserci una prova ad hoc per il sostegno, come una vera e propria classe di concorso (mentre finora ottenevano il posto di sostegno quelli che, avendo superato la selezione generale, potevano vantare anche il titolo di specializzazione guadagnato preventivamente con un corso).
Poi, tra i docenti di cui le scuole hanno bisogno per mancanza di personale, ci sono quelli per le materie specifiche. Su queste punterà la prossima selezione concorsuale: potranno partecipare solo gli abilitati all’insegnamento e, sui circa 70-80 mila posti che saranno messi a bando, un 10% sarà riservato agli idonei. Occhi puntati quindi sulle materie più appetibili: le attuali classi di concorso più cercate, le cui sigle potrebbero essere modificate in futuro, sono quelle relative alle materie scientifiche: la A059 per scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali per la scuola di primo grado e la A013 per chimica, le materie tecniche come informatica per la A042, discipline meccaniche e tecnologia con la A020, educazione tecnica alle medie ed elettronica.potrebbe esserci una prova ad hoc per il sostegno, come una vera e propria classe di concorso (mentre finora ottenevano il posto di sostegno quelli che, avendo superato la selezione generale, potevano vantare anche il titolo di specializzazione guadagnato preventivamente con un corso).
Poi, tra i docenti di cui le scuole hanno bisogno per mancanza di personale, ci sono quelli per le materie specifiche. Su queste punterà la prossima selezione concorsuale: potranno partecipare solo gli abilitati all’insegnamento e, sui circa 70-80 mila posti che saranno messi a bando, un 10% sarà riservato agli idonei. Occhi puntati quindi sulle materie più appetibili: le attuali classi di concorso più cercate, le cui sigle potrebbero essere modificate in futuro, sono quelle relative alle materie scientifiche: la A059 per scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali per la scuola di primo grado e la A013 per chimica, le materie tecniche come informatica per la A042, discipline meccaniche e tecnologia con la A020, educazione tecnica alle medie ed elettronica.
LE LINGUE
In crisi inoltre è il settore delle lingue, su cui la riforma della Buona scuola punta molto: mancano all’appello infatti gli abilitati per la lingua straniera spagnola, classi di concorso A445 e A 446. Ottima opportunità, inoltre, per gli aspiranti docenti di lingua e civiltà cinese che potranno farsi avanti nella prossima selezione: un settore in forte sviluppo nella scuola con buone possibilità di lavoro future. Molto ricercati, ancora, gli insegnanti in discipline tecniche e in materie come disegno e storia del costume e geografia.
Entro il mese di ottobre i dirigenti scolastici chiederanno agli uffici scolastici i docenti di cui hanno bisogno per il potenziamento, puntando quindi sulle materie rimaste scoperte, e da lì partiranno le assunzioni per la fase C: ma si tratta comunque dello stesso bacino di docenti da cui sono scaturite le assunzioni della fase B. Le carenze quindi continueranno ad esserci e saranno sanate dai prossimi concorsi che terranno conto delle reali necessità della scuola. Nella selezione, che sarà promossa entro il 1 dicembre, ci sarà posto solo per i docenti già abilitati e avranno maggior punteggio coloro che hanno maturato un’esperienza nell’insegnamento.
I NON ABILITATI
Su questo già si scaldano i sindacati: «Non si possono escludere i non abilitati – avverte Marcello Pacifico dell'Anief - abbiamo già vinto un ricorso sul concorso del 2012, faremo altrettanto anche in questo caso. Le facoltà universitarie infatti, tra gli sbocchi lavorativi indicano anche l'insegnamento senza avvertire gli studenti che dovranno prima abilitarsi».
Lorena Loiacono