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SCUOLA/DDL MATURITA',SOLIANI:MODIFICHE MIRATE NON RIFORME SISTEMA

"Parlamento approvi presto il provvedimento"

08/11/2006
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Roma, 7 nov. (Apcom) - "La natura pubblica dell'esame e il contrasto dei diplomifici, la serietà delle prove, il valore del titolo di studio; la responsabilizzazione degli studenti e la verifica dei risultati; l'orientamento e il raccordo con l'università, gli istituiti di alta formazione, le professioni e il lavoro". Questi, nella relazione della senatrice Albertina Soliani, capogruppo dell'Ulivo in commissione Istruzione di Palazzo Madama, i punti qualificanti del provvedimento in discussione oggi in Aula e che contiene disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore.

"Nel provvedimento è previsto anche uno stanziamento - prosegue Soliani - a decorrere dal 2007, di 143 milioni di euro per i compensi dei presidenti e dei commissari, 8 e 5 milioni di euro per i progetti volti ad incentivare l'eccellenza degli studenti". La senatrice Soliani richiama l'importanza del contributo dell'opposizione e sottolinea "i risultati di un confronto aperto e costruttivo tra maggioranza e opposizione e tra Commissione e Governo come è bene - precisa Soliani - in una democrazia matura. Auspico, quindi che il provvedimento sia approvato dal Parlamento con urgenza perché le istituzioni scolastiche possano prepararsi al nuovo esame fin da ora, per cominciare a comunicare al Paese la volontà di segnare questa fase con i caratteri della serietà, dell'equilibrio, della tensione educativa e culturale". "Non faremo la riforma del sistema - conclude Soliani -. Smonteremo ciò che va smontato, raddrizzeremo ciò che va raddrizzato ed adegueremo ciò che va adeguato. Per una scuola seria solida nelle basi culturali, aperta, che riconosce il merito, che valorizza i talenti, che è attenta ai risultati, nell'interesse del Paese; una scuola più europea. Anche così si mette in moto l'Italia".