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SCUOLA/ DOPO IL "SIT IN" DIRIGENTI SODDISFATTI

SCUOLA/ DOPO IL "SIT IN" DIRIGENTI SODDISFATTI 25/05/2004 - 20:40 Rassicurazioni sull'indizione del bando Roma, 25 mag. (Apcom) - Sembrerebbe aver avuto effetti immediati il sit in organizzato ...

26/05/2004
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SCUOLA/ DOPO IL "SIT IN" DIRIGENTI SODDISFATTI
25/05/2004 - 20:40
Rassicurazioni sull'indizione del bando

Roma, 25 mag. (Apcom) - Sembrerebbe aver avuto effetti immediati il sit in organizzato oggi pomeriggio dai dirigenti scolastici aderenti ai sindacati confederali, sotto il ministero dell'Istruzione in viale Trastevere, per rivendicare l'emanazione del bando di concorso per dirigenti scolastici: al termine del sit in, il capo dipartimento, Pasquale Capo, durante un incontro con una rappresentanza dei manifestanti, ha infatti riconosciuto la fondatezza della protesta comunicando che "l'iter procedurale per l'indizione del bando è in via di rapida definizione".

I sindacati di Cgil, Cisl e Uil scuola hanno anche ottenuto la promessa da parte dei dirigenti ministeriali di essere convocati entro le prossime due settimane per l'esame e la definizione di tutte le problematiche connesse al reclutamento dei dirigenti scolastici. Gli stessi sindacati confederali hanno fatto sapere, attraverso un comunicato, che si impegneranno a "vigilare affinché le promesse del Miur e del Governo non rimangano lettera morta come si è verificato da tre anni a questa parte".

Nel pomeriggio i partecipanti al sit in, alcune decine di dirigenti assiepati sulle scalinate del ministero, avevano denunciato gli impegni non mantenuti dal Governo: "senza l'avvio del bando di concorso- hanno denunciato i confederali della scuola - il Miur continua a tenere migliaia di scuole italiane prive di dirigenti scolastici stabili. Le scuole dell'autonomia non possono rimanere senza dirigenti: la situazione si presenta infatti drammatica, perché all'inizio dell'anno scolastico 2004-2005 ne mancheranno 3.000, mentre triennio successivo verranno a mancare addirittura 4.300 unità".

Nel caso in cui la promessa fatta oggi dal dicastero dell'Istruzione, di avviare il concorso per dirigenti, non dovesse avere seguito, entro pochi anni, sempre secondo i sindacati, oltre il 40 per cento delle scuole italiane sarebbero dirette da personale precario.