Scuola, entrare alle 10 fa bene ai voti rivoluzione degli orari in Inghilterra
Migliaia di studenti inglesi delle superiori inizieranno ad andare a scuola alle 10 di mattina in un progetto lanciato dai neuroscienziati dell'Università di Oxford
IL CASO
LONDRA Migliaia di studenti inglesi delle superiori inizieranno ad andare a scuola alle 10 di mattina in un progetto lanciato dai neuroscienziati dell'Università di Oxford. L'obiettivo è migliorare la loro performance e ad avere voti più alti. Secondo alcuni studi, infatti, l'attenzione degli adolescenti si 'attivà a partire delle 9-10 e far arrivare prima i ragazzi negli istituti sarebbe del tutto controproducente. La decisione rischia di modificare radicalmente le abitudini di genitori e figli. E non è escluso che anche altri paesi in Europa possano decidere di cambiare tempi e orari.
LA SPIEGAZIONE
«La scienza ci dice che i teenager devono dormire di più di mattina», ha dichiarato Colin Espie, il professore che guida l'esperimento, della durata di quattro anni. Secondo i ricercatori, infatti, gli adolescenti sono biologicamente predisposti ad andare a dormire attorno a mezzanotte e ad essere del tutto svegli e attivi solo dopo le 9 di mattina. Il loro «orologio interno» resta regolato su questi orari fino ai 21 anni per i maschi e i 19 per le femmine. Naturalmente, specie per i più piccoli, l’esperimento rischia di mandare in crisi le famiglie: gli orari dei lavori più comuni, non vanno probabilmente d’accordo con quelli delle nuove scuole. Ma si tratta di un esperimento. E probabilmente, oltre a questa, emergeranno anche altre criticità. «Ad esempio - aggiunge Coen - per abitudine diciamo tutti ai nostri figli che dovrebbero andare a letto prima, quando il mattino vediamo che faticano ad alzarsi. In realtà non è così: non è la mancanza di sonno che li fa essere più intorpiditi il mattino, ma una semplice questione di ritmi biologici, probabilmente collegati anche all'adolescenza e all'età dello sviluppo».
A quanto pare l'esperimento sta andando bene: «L'orario circadiano è stato introdotto alla Monkseaton High School, e gli studenti sono migliorati moltissimo. Specie quelli delle fasce più deboli e quelli che avevano più difficoltà di apprendimento». Nella versione, «british», in realtà, l'orario posticipato è stato preso sul serio, affiancato da sistemi di insegnamento «a intervallo» (tipo 15 minuti di lezione, 10 di basket, altri 15 di lezione) e dalla possibilità di studiare anche a distanza, attraverso Internet. In Italia, per ora, ha scelto la strada «circadiana» solo un istituto tecnico privato di Traversetolo, in provincia di Parma. Ma Coen mette tutti in guardia: «Un corso di questo tipo è inadatto, ad esempio, a chi fa sport a livello agonistico, oppure segue lezioni intensive di musica o di danza. Si deve anche sapere che, tornati da scuola alle 16,30, la giornata non è finita, perché bisogna fare i compiti esattamente come i ragazzi che entrano alle 7,50».
L. F.