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Scuola: FLC CGIL, sia priorità con ripresa investimenti

Pantaleo a forze politiche, atti concreti per discontinuità.

28/11/2011
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ANSA

Piano triennale di assunzioni, superamento della distinzione tra organico di fatto e di diritto, piano quinquennale per la scuola dell'infanzia che preveda l'apertura di 500 sezioni l'anno, riforma dell'esame di terza media (via la prova Invalsi), cancellazione della norma sull'apprendistato introdotta dal Collegato lavoro ("che di fatto abbassa a 15 anni obbligo scolastico"): sono soltanto alcune delle proposte avanzate dalla FLC CGIL in un Dossier dall'eloquente titolo: "Ricostruire la scuola" (sintesi).

Le ha illustrate oggi, in un incontro con la stampa e con le forze politiche (sono state invitate tutte ma soltanto il centro-sinistra ha risposto all'appello), il segretario generale, Domenico Pantaleo, chiedendo un'inversione di tendenza immediata, a cominciare dalla ripresa degli investimenti nel comparto dell'istruzione.

"Le parole sentite dal nuovo Governo ci fanno ben sperare in un cambiamento di clima. Valuteremo le misure che arriveranno e altre ne chiederemo per cambiare le politiche devastanti del precedente Governo che ha ridotto la scuola a un puro fattore economico, di costo e nulla più. Dopo l'intervento della legge 133 che ha calato una scure di 8 miliardi sulla scuola e che ha tagliato oltre 130.000 posti, è stato - ha spiegato Pantaleo - un susseguirsi di riduzioni di fondi, di organici e un profluvio di norme che hanno compromesso il sistema dell'istruzione del nostro Paese, secondo il modello di una scuola minima".

Che fare dunque per invertire la tendenza? Premesso che la parola d'ordine è "investire", per la FLC è molto importante il pacchetto "organici-precariato-reclutamento". A questo proposito chiede, innanzitutto, la stabilizzazione di tutti i posti vacanti in organico di fatto (sostegno e spezzoni). Facendo ciò lo Stato - spiega la FLC - risparmierebbe: infatti un contratto al 30 giugno costa mediamente tra i 532 e i 706 euro a testa in più rispetto a un incarico al 31 agosto. Poi, si suggerisce il congelamento e la salvaguardia delle graduatorie a esaurimento per i docenti e concorsi triennali omogenei con il sistema dell'organico funzionale banditi dal ministero a livello nazionale con la determinazione del contingente regionale sulla base della necessità di cattedre/posti con incarico immediato a tempo indeterminato.

Infine, la creazione di un sistema che dia la possibilità a tutti i docenti, compresi i precari, di accedere su base volontaria al sistema di valorizzazione con il riconoscimento di benefit legati all'esercizio della professione e formazione obbligatoria.

(ANSA) ROMA, 28 novembre 2011