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Scuola in sciopero contro il governo Draghi

25/11/2021
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ItaliaOggi

Alessandra Ricciardi

Scuola in sciopero contro il governo Draghi. I sindacati della scuola hanno proclamato ieri lo sciopero del comparto per l'intera giornata di venerdì 10 dicembre. FIc-Cgil, Uil scuola , Snals - Confsal e Gilda (non ha aderito la Cisl scuola contestano la legge di bilancio presentata dall'esecutivo e in discussione al Senato: una manovra da 33 miliardi che destina al personale della scuola, è l'accusa principale, 210 milioni di euro come premio « alla dedizione»dei docenti a fronte di aumenti contrattuali che sono più bassi della media del resto del pubblico impiego, mancano all ' appello 350 euro al mese. Per recuperare il gap serve almeno un miliardo, attaccano le sigle. Francesco Sinopoli segretario generale FIc-Cgil dice; « II governo ha fatto una scelta molto precisa: disinvestire sulla scuola pubblica». Parla di una chiamata alla responsabilità per tutto il personale scolastico Pino Turi, numero uno della Uil scuola: «Come si può dire che è la scuola la principale risorsa per il Paese e poi di procedere invece a colpi di definanziamento. I soldi per aumentare le retribuzioni, in mo do tra l'altro insufficiente, ai dirigenti scolastici, sono stati presi dal fondo per la valorizzazione dei docenti. Un intervento inaccettabile». Sul tavolo delle rivendicazioni, oltre a finanziamenti ad hoc per è contratto, che scade a dicembre prossimo, la stabilità dell'organico, l'abbassamento generalizzato del numero di alunni per classe, l'eliminazione del vincolo per la mobilità, la valorizzazione del personale amministrativo ed ausiliario, la proroga dei contratti sia docenti che ata per l'emergenza Covidfino al termine dell'anno scolastico.