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SCUOLA/ SENATO APPROVA DL VALORE LEGALE TITOLO NELLE NON STATALI

SCUOLA/ SENATO APPROVA DL VALORE LEGALE TITOLO NELLE NON STATALI Ricevuto: norma a sostegno giovani. Flc-Cgil: favorisce lobbies Roma, 24 gen. (Apcom) - Il Senato ha approvato nel pomeriggio il dise...

25/01/2006
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SCUOLA/ SENATO APPROVA DL VALORE LEGALE TITOLO NELLE NON STATALI
Ricevuto: norma a sostegno giovani. Flc-Cgil: favorisce lobbies
Roma, 24 gen. (Apcom) - Il Senato ha approvato nel pomeriggio il disegno di legge di conversione del decreto contenente importanti e urgenti disposizioni in materia di scuola e università: nel decreto è presente anche il contestato emendamento che intende allargare la validità del titolo legale, anche ai fini dell'iscrizione universitaria, alle scuole non paritarie e non statali.

Tra le altre norme approvate vi è lo stanziamento di 32 milioni di euro, finalizzati alla attivazione di assegni di ricerca annuali nelle università che consentiranno di immettere quasi 2.000 giovani ricercatori, l'inquadramento degli insegnanti di religione cattolica e l'immissione in ruolo del personale tecnico delle Accademie e dei Conservatori.

"Questo provvedimento - ha detto Giovanni Ricevuto, vice ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, - si aggiunge alle altre iniziative finalizzate a una politica universitaria a favore della ricerca e dei giovani. Voglio inoltre esprimere tutto il mio compiacimento e la mia soddisfazione per l'approvazione di norme importanti a tutela dei giovani, degli insegnanti, delle scuole e del personale tecnico delle Accademie e dei Conservatori".

Di tutt'altro tenore le reazioni dei sindacati, in particolare per l'allargamento alle scuole paritarie e non statali del valore legale del titolo di studio. La Flc-Cgil ha emesso un duro comunicato: "l'approvazione dell'emendamento - fa sapere il sindacato - è l'ennesima riprova, qualora ce ne fosse bisogno, di come siano per questo Governo più importanti le ragioni di "bottega" e personali di quelle della res pubblica. A questi signori poco interessa se con loro azione legislativa ed esecutiva vengano disapplicate e calpestate norme legislative e regolamentari. A loro interessa solo favorire il più possibile le lobbies che li sostengono attribuendo loro regalie di ogni tipo".

Ora l'emendamento approderà alle commissioni della Camera per essere poi definitivamente discusso in aula entro il 4 febbraio p.v. pena la sua decadenza. "Noi auspichiamo - dice sempre la Flc-Cgil - che ora la Camera respinga l'emendamento del Governo. La cancellazione di quelle norme che favoriscono il mercato dell'istruzione rappresenta un atto indispensabile per impedire la deriva della scuola pubblica sancita dalla Costituzione".