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SCUOLA: TAVOLO "FERMIAMO MORATTI", SUBITO OBBLIGO A 16 ANNI

SCUOLA: TAVOLO "FERMIAMO MORATTI", SUBITO OBBLIGO A 16 ANNI (AGI) - Roma, 4 feb. - Subito l'obbligo scolastico a 16 anni, innalzamento a 18 in breve tempo; un piano nazionale per il diritto allo stud...

05/02/2006
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SCUOLA: TAVOLO "FERMIAMO MORATTI", SUBITO OBBLIGO A 16 ANNI
(AGI) - Roma, 4 feb. - Subito l'obbligo scolastico a 16 anni, innalzamento a 18 in breve tempo; un piano nazionale per il diritto allo studio; piu' scuola per l'infanzia; rilancio dell'autonomia per una scuola di qualita'. Queste le principali "urgenze" per il mondo della scuola sollevate durante un incontro, promosso da Legambiente e dalle altre associazioni che compongono il "Tavolo fermiamo la Moratti", che ha avuto luogo questa mattina al liceo Tasso di Roma.
Nel corso dell'incontro, dal titolo "Per una scuola democratica secondo Costituzione", sono emerse altre priorita': il contrasto alla "privatizzazione strisciante in termini di organizzazione del lavoro e di progetto culturale" e la "difesa della laicita' e del pluralismo e lo sviluppo del pensiero critico".
Sui tanti temi che riguardano la scuola, che sempre piu' si configura come uno dei terreni privilegiati di confronto della campagna elettorale, si sono confrontati insegnanti, studenti, genitori, organizzazioni sociali, mondo della cultura, forze politiche. "Dopo cinque anni di governo di centro destra si e' delineata una situazione cosi' grave che servono molte energie per cercare di ricostruire nel nostro Paese una scuola di qualita'", e' stato affermato coralmente. Da Maria Brigida della Flc-Cgil a Gigliola Corduas, presidente della Federazione Nazionale Insegnanti, dal presidente del Centro di iniziativa democratica degli insegnanti, Domenico Chiesa, ad Angela Nava (presidente dei Genitori democratici) a Vittorio Cogliati Dezza, responsabile scuola di Legambiente, tutti si sono espressi sulla necessita' che "occorra liberare il campo dai danni provocati dal governo di centro destra, abrogando innanzitutto la riforma Moratti". L'obiettivo e' quello di "coinvolgere le scuole e la societa' civile in un grande processo organizzato di riflessione, condivisione e partecipazione per restituire alla scuola pubblica italiana il suo ruolo di risorsa fondamentale per il presente ed il futuro del Paese". Sulle nuove politiche necessarie per risollevare le sorti del mondo dell'istruzione hanno parlato anche i responsabili scuola di molti partiti del centrosinistra fra i quali Walter Tocci per i Ds e Loredana Fraleone per Rifondazione Comunista. (AGI) Cma 041658 FEB 06 .
041802 FEB 06