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ScuolaOggi: “Aprire la bocca” alla Gelmini

di Pippo Frisone

30/06/2009
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ScuolaOggi

A un anno esatto dalla rivoluzione scolastica voluta dal duo Tremonti-Gelmini, non uno dei Regolamenti attuativi del famigerato art.64 della finanziaria 09 risulta ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In compenso la Ministra s’è concesso il lusso di emanare circolari e decreti che hanno tagliato gli organici, cambiato gli assetti organizzativi dell’intero sistema scolastico italiano.
E non solo. Ma di pontificare a bocca aperta sulle bocciature, sul maestro unico, sul ritorno all’ordine e alla disciplina, sulla fine del ’68.
Dopo l’ennesima gaffe sulle prove di maturità nei licei musicali, la Ministra è costretta a gettare la spugna anche sulla tanto decantata semplificazione-informatizzazione della P.A., fortemente voluta dal suo collega Brunetta, Ministro della Funzione Pubblica.
La coda per lo scioglimento delle riserve da parte dei neo-abilitati o con titolo di sostegno, conseguiti entro il 30 giugno pare non abbia ben funzionato .
La Ministra è costretta a spostare la data di scadenza al 6 luglio . Ma temiamo che ancora non basti.
I grandi Provveditorati sono ancora alle prese con gli inserimenti nelle graduatorie ad esaurimento di tutti i nominativi, compresi quelli inclusi con riserva. Ce ne sono ancora migliaia da inserire e tra costoro quelli che devono sciogliere la riserva… Se non sono stati inseriti il sistema informatico non li riconosce e quindi da qui il blocco. La soluzione ancora una volta è il ricorso al tanto vituperato cartaceo….che allungherà ahimè notevolmente i tempi.
Stesso problema dello scioglimento delle riserve riguarda, questo sì tutti ( almeno trecentomila ), la scelta delle istituzioni scolastiche col cosiddetto modello B.
Anche questo va fatto con una complicata procedura informatica nel sito del Ministero.
Occorre prima registrarsi, poi identificarsi fisicamente presso una scuola al fine di avere la password completa. Identificarsi nelle scuole superiori è divenuto un problema. Molte scuole hanno chiuso gli ingressi con la scusa della maturità, allungando terribilmente i tempi di quanti sono costretti a farsi identificare nelle altre scuole. E’ un cane che si morde la coda.
Temiamo a ragion veduta che le graduatorie d’istituto tra blocchi informatici e ritardi nella valutazione delle domande, non saranno pronte a Milano, prima di Natale.
Per tutte queste ragioni, contrariamente a quanto va dicendo il Presidente del Consiglio sui catastrofisti, non chiediamo alla Ministra di chiudere la bocca ma di aprirla una volta di più a ragion veduta e di strappare al suo collega Tremonti un provvedimento “utile” per la scuola, a partire dalle graduatorie provinciali ad esaurimento che consenta :
a) di confermare tutti i supplenti annuali, compreso il personale ATA, sui posti rimasti vacanti dopo le operazioni di utilizzo , assegnazione provvisoria e assunzioni in ruolo.
b) alle graduatorie definitive d’istituto, se pubblicate ad anno scolastico inoltrato, di avere validità con l’anno scolastico successivo, evitando così il ripetersi di caroselli infernali di docenti, magari a metà anno , come è già avvenuto ripetutamente negli ultimi tempi .
Non è tanto, è stato già fatto in passato, ma è un significativo segnale che potrebbe contribuire a non gettare le scuole nel caos con l’avvio del nuovo anno scolastico.