ScuolaOggi-DALLE REGIONI RICORSI ALLA CONSULTA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

DALLE REGIONI RICORSI ALLA CONSULTA CONTRO LA RIFORMA MORATTI
Dalle Regioni cresce il no alla riforma. Dopo il Friuli Venezia Giulia, anche l'Emilia Romagna ricorre alla Consulta contro il decreto Moratti. Una Regione quest'ultima che già nella stessa sede aveva ottenuto un parere determinante sulle competenze in materia di istruzione e formazione. "Dopo la sentenza dell Consulta 13/2004 - ha dichiarato l'assessore emiliana alla scuola Mariangela Bastico - avevamo chiesto al ministro di ritirare il decreto sulla primaria perchè non rispettosa delle competenze costituzionalmente garantite delle autonomie scolastiche e delle Regioni. Purtroppo la Moratti ha ritenuto di procedere comunque e frettolosamente, al punto da creare enormi difficoltà organizzative alla gestione del personale docente e pesanti problemi per le famiglie a cui le scuole non sono in grado di dare prospettive certe". Il ricorso dell'Emilia Romagna impugna le norme sugli anticipi delle iscrizioni, sull'organizzazione oraria, l'insegnante tutor, i piani di studio, l'organizzazione del personale docente. "Sono tutti aspetti fondamentali - continua la Bastico - che connotano l'idea di scuola così come è definita dalla legge Moratti il cui merito non abbiamo da subito condiviso. Per questo abbiamo espresso in tutte le sedi istituzionali il nostro dissenso, intervenendo con proposte migliorative contenute nella legge regionale su scuola e formazione volte a qualificare il nostro sistema scolastico". Che succederà ora?
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