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Scuolaoggi-LA MORATTI PREME: SUBITO UNA LEGGE PER COPRIRE LE CATTEDRE VUOTE. MAGARI CON UN POSTO FISSO

LA MORATTI PREME: SUBITO UNA LEGGE PER COPRIRE LE CATTEDRE VUOTE. MAGARI CON UN POSTO FISSO Letizia Moratti ha fretta: dopo i guai provocati dal Tar del Lazio sulle graduatorie permanent...

10/08/2003
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ScuolaOggi

LA MORATTI PREME: SUBITO UNA LEGGE PER COPRIRE LE CATTEDRE VUOTE. MAGARI CON UN POSTO FISSO
Letizia Moratti ha fretta: dopo i guai provocati dal Tar del Lazio sulle graduatorie permanenti e le tensioni suscitate fra le diverse anime del precariato, vuole una nuova legge. Lo chiedono i suoi stessi alleati di governo, ma soprattutto lo chiedono i precari, "sissini" e non. Tutti oggi allo sbaraglio nella ricerca di un posto che per molti ancora non c'è. La Moratti ha chiesto infatti alla commissione di tecnici appositamente istituita di avere una bozza del possibile provvedimento entro Ferragosto. Il caos delle graduatorie permanenti era del resto già approdato in Parlamento. Alle opposizioni che, facendosi interpreti della rabbia dei precari che manifestavano fuori dall'aula, ha risposto il ministro per i rapporti col Parlamento Carlo Giovanardi. Ma perché proprio lui? Dov'era il ministro "competente" Letizia Moratti? Un silenzio imbarazzante che sta a dimostrare come la Moratti continui a trovarsi in difficoltà ogni volta che deve dare delle risposte pertinenti a tutti coloro che, al di là degli spot pubblicitari e gli opuscoli di maniera, vogliono sapere come stanno le cose. Un confronto che sta alla base di ogni democrazia. Anche la parola di Giovanardi ha comunque il suo peso, così come la sua promessa: "Il governo predisporrà un progetto di legge per affrontare la questione del precariato in tutta la sua complessità". Ma quando? Abbiamo cercato di capire che cosa bolle in pentola. Secondo fonti solitamente bene informate toccherebbe al sottosegretario Valentina Aprea ed al responsabile scuola dell'Udc Beniamino Brocca lavorare in questo mese di agosto per predisporre entro i primi di settembre il testo da portare prima al consiglio dei ministri e poi in aula. Giovanardi ha già chiesto alle opposizioni la collaborazione per creare in parlamento una corsia preferenziale. Una richiesta che avrà valore a seconda delle proposte che emergeranno e dalla capacità di confronto con le rappresentanze scolastiche interessate. Perché la posta in gioco è troppo alta: nelle graduatorie permanenti, secondo i datti dello stesso ministro Giovananardi, sono iscritte 283 mila persone che in questi anni sono state "frullate" da macchine micidiali che come sicuro effetto hanno provocato una vera e propria guerra poveri, mettendo precari contro precari. In avventure di ogni genere, tranne la sola favorevole ai precari: l'offerta di un posto fisso. Quando già si contano ben 117 mila cattedre vuote.