ScuolaOggi-PRECARI: LA MORATTI PUNISCE IL MERITO...

PRECARI: LA MORATTI PUNISCE IL MERITO...
amareIl 21 Maggio, salvo modifiche contenute nella conversione in legge del decreto sulle graduatorie permanenti, è scaduto per i precari il termine di presentazione delle domande d'inserimento e/o aggiornamento.Con più d'una sorpresa però...Traslasciando la novità della valutazione del servizio militare che si spiega solo in linea coi tempi che stiamo vivendo, le sorprese per i precari non finiscono mai. Dal bonus dei 18 punti scippato lo scorso anno si è passato al bonus ridotto a 6 punti,
all'interno di una logica che riduceva i punteggi sui titoli d'accesso e le altre abilitazione a un terzo del punteggio attuale. All'apparenza così doveva essere per tutti . Ma l'applicazione delle nuove tabelle sui titoli di accesso ( abilitazioni e idoneità ) lasciano a molti precari l'amaro in bocca .
Il passaggio dalle vecchie tabelle alle nuove, con le nuove scale di valore, riducono a un terzo i punteggi precedenti, provocando in modo assurdo e privo di ogni logica, scavalcamenti a non finire tra gli stessi precari . Qualche esempio chiarirà meglio la situazione. Prendiamo due precari con una votazione di abilitazione diametralmente opposta. Il primo col massimo 80/80 e il secondo col minimo
56/80. Hanno differente servizio come supplenti e in graduatoria il primo precede il secondo da sempre per il punteggio di abilitazione più alto ( p.60 di servizio + 36 di abilitazione = tot. 96 il primo e p.70 di servizio + 12 di abilitazione = tot.82 il secondo ) , alla fine dell'a.s.02/03 .
Applicando le nuove tabelle a quegli stessi precari, avremo sempre p. 60 di servizio + 12 abilitazione= tot.72 al primo e p.70 di servizio + 4 di abilitazione= tot.74 al secondo, provocando un vero e proprio scavalcamento verso il basso , punendo così più il merito del demerito. Alla faccia dei proclami sul merito della Ministra Moratti ! Quanti saranno i puniti dalle nuove tabelle nelle graduatorie permanenti ?
Sicuramente non pochi...che prima o poi faranno sentire la loro voce per far valere i loro diritti . Altro contenzioso alle porte . E' l'ennesima dimostrazione di faciloneria e di improvvisazione di cui dà prova questo governo sempre, sulla pelle dei poveri precari . E non è ancora finita. Il decreto-legge è stato approvato al Senato e forse il 24 maggio andrà alla Camera. Il 21 maggio sono scadute le domande ma non ci sono ancora nè garanzie nè certezze per i precari, a parte i 140mila posti vacanti , sui quali la promessa di 15mila assunzioni appare a distanza di tre anni , più una presa in giro che una precisa volontà a risolvere i problemi .
ROSSOANTICO