ScuolaOggi-SENZA PIANO FINANZIARIO: UNA LEGGE DI RIFORMA VIOLATA.

SENZA PIANO FINANZIARIO: UNA LEGGE DI RIFORMA VIOLATA.
In piena estate, a scuole chiuse, le mosse più delicate per tentare di mettere in moto la riforma della scuola. Due gli appuntamenti di questo fine settimana: il confronto MIUR e Conferenza unificata per il parere sui nuovi decreti di diritto dovere formativo e alternanza scuola lavoro, e il summit di direttori scolastici regionali e ispettori per la messa a punto delle strategie di cambiamento in vista dell'avvio dell'anno scolastico. Nel primo caso la situazione è già compromessa: con un documento durissimo già anticipato da Scuolaoggi, l'Anci ha praticamente rotto ogni possibilità di confronto perchè dopo un anno e mezzo Letizia Moratti non ha ancora presentato il piano finanziario di attuazione della riforma stessa. Un atto dovuto perchè esplicitamente previsto dalla legge 53: entro 90 giorni, e ancora non c'è. Legge dunque inapplicata da chi l'ha voluta. E dopo il forfeit dei Comuni, che faranno Regioni e Province? Anche loro hanno già espresso pesanti riserve sulla mancanza del piano finanziario, ma adesso si tratta di vedere se seguiranno la strada dell'Anci, ossia la rottura del dialogo, quindi l'abbandono del tavolo politico per la richiesta del parere necessario per poter pubblicare i decreti in discussione sulla Gazzetta Ufficiale. Se ci sarà questo forfeit, l'operazione salta, lasciando i talebani della riforma con le pive nel sacco. L'incertezza è grande. Incertezza e confusione sono invece i nemici che Letizia Moratti cercherà di sconfiggere al summit con i suoi dirigenti. Che diranno questi ultimo al ministro? Comunicheranno che la riforma non ha consenso tra gli operatori scolastici, oppure si limiteranno a fare da critica leva di trasmissione dei voleri di chi oggi comanda?