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Secolo XIX-Favorevoli all'utilizzo dei bidelli per l'assistenza ai disabili purché non ci siano imposizioni"

Favorevoli all'utilizzo dei bidelli per l'assistenza ai disabili purché non ci siano imposizioni" I sindacati intervengono sul nuovo accordo di programma Bidelli in classe in aiuto ai disab...

28/11/2004
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Il Secolo XIX

Favorevoli all'utilizzo dei bidelli per l'assistenza ai disabili purché non ci siano imposizioni"
I sindacati intervengono sul nuovo accordo di programma
Bidelli in classe in aiuto ai disabili? Soltanto a patto che non ci siano imposizioni. A mettere chiarezza sul nuovo accordo di programma sull'assistenza ai portatori di handicap nelle scuole spezzine, intervengono i sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Siamo concordi sull'obiettivo di migliorare la qualità del servizio - hanno precisato ieri mattina, in un incontro con il Comune della Spezia - a patto che non ci siano soggetti coinvolti in forma obbligatoria, come stabilito dal contratto collettivo di lavoro, ma percorsi di formazione per il personale che si renderà disponibile nelle varie strutture scolastiche".
Dovranno dunque essere i bidelli, a aderire in forma volontaria al progetto di formazione finanziato dalla Provincia, che mira a formare gli operatori perché provvedano all'assistenza di base ai disabili: per consentire a chi fino ad oggi se ne occupava, i comunicatori pagati dal Comune, di fare assistenza specialistica. La precisazione non è da poco, visto che in tempi stretti ogni scuola dovrà fornire le liste dei bidelli interessati: e potrebbe porsi il problema di scuole in cui non vi siano volontari, il che porrebbe un caso serio.
L'assessore alla formazione del Comune , Elda Belsito, dal canto suo procede convinta di arrivare al traguardo del salto innovativo di qualità, che possa dare "il meglio", e superare i limiti posti dalle "ambiguità della normativa": in una sinergia di intenti in cui la motivazione di ogni soggetto che interviene vada a superare le rigide distinzioni di ruolo e professionali, per un fine condiviso. Più cauta la posizione della dirigente Stefania Capitani: "Operazione apprezzabile - specifica - dove non ci siano partenze senza un percorso di confronto e coinvolgimento di tutti gli attori delle scuole".