Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Secolo XIX-I professori "Cerchiamo di usare il buon senso"

Secolo XIX-I professori "Cerchiamo di usare il buon senso"

I professori "Cerchiamo di usare il buon senso" "Abbiamo interpretato l'autonomia con buonsenso, seguendo le linee guida del ministero, producendo però un modulo in linea con gli a...

21/01/2005
Decrease text size Increase text size
Il Secolo XIX

I professori "Cerchiamo di usare il buon senso"

"Abbiamo interpretato l'autonomia con buonsenso, seguendo le linee guida del ministero, producendo però un modulo in linea con gli anni precedenti". Un colpo cerchio e una alla botte: così pare aver deciso di fare il dirigente delle "Pertini" Arturo Ivaldi, non disattendendo la riforma ma neppure cancellando di botto quanto scelto e fatto nel recente passato.
La nuova pagella prevista dalla riforma Moratti ha scombinato il lavoro di segreterie e presidenze ma in linea generale porterà nelle famiglie, alla fine del quadrimestre ormai prossima, valutazioni non dissimili da quelle degli anni passati. "Le valutazioni tradizionali - dice Ivaldi - saranno arricchite dalle personalizzazioni del programma, le opzioni scelte dagli studenti. La differenza rispetto a prima è che ora le schede ce le dobbiamo stampare. Vedremo di consegnare schede simili a quelle "vecchie"".
Così si comporteranno anche le elementari di Villapiana, dove corpo docente e dirigente Angela Denegri hanno scelto di presentare i giudizi senza gli "indicatori" previsti dalla riforma e il circolo didattico Colombo di Savona e anche quello di Cairo dove per quanto riguarda la condotta è stato anche deciso di inserirla nel giudizio globale dell'alunno. "Abbiamo seguito le indicazioni adattandole in parte ai nostri progetti. - afferma Paolo Ferro preside alle medie "De Andrè" di Albisola - un'apposita commissione ha elaborato col mio aiuto la scheda: valutazioni tradizionali adeguate anche alle nostre specificità come il laboratorio creativo (di ceramica) o quello linguistico". Preparati all'innovazione le "Peterlin" di Vado e Valleggia: "Abbiamo cercato di essere chiari il più possibile - sostiene la dirigente Fausta Fortunel Gemigniani - manteniamo la tradizionale scala di valutazione "Likert" (da sufficiente ad ottimo) più una comunicazione verbale per la famiglia annotata nel portfolio di ogni alunno. Per quanto concerne i fondi per le schede autoprodotte, diciamo che "ci siamo arrangiati"".
E sostanzialmente sulla stessa linea è anche Giovanni Battista Siccardi preside delle "Guidobono" di Savona. "Da qualche anno abbiamo informatizzato la pagella, per noi non sarà più complicato. Per il primo quadrimestre daremo un foglio provvisorio perché la stampa finale avverrà a giugno alla consegna della scheda definitiva". Sulle valutazioni invece poche differenze col passato: "Per le seconde e le terze si utilizzano i criteri tradizionali - prosegue Siccardi - mentre per le prime c'è la riforma in atto. In ogni caso le modifiche alla linea generale devono essere contenute il più possibile perché, ad esempio, il passaggio da una scuola all'altra con sistemi diversi sarebbe problematico".

Marco Gervino


FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI