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Secolo XIX-Parte l'anno scolastico che completa la riforma con 131 prof in meno

Parte l'anno scolastico che completa la riforma con 131 prof in meno Si torna in aula lunedì 12 settembre L' anno scolastico 2005/2006 che in provincia di Alessandria inizierà per (quasi t...

09/09/2005
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Il Secolo XIX

Parte l'anno scolastico che completa la riforma con 131 prof in meno
Si torna in aula lunedì 12 settembre
L' anno scolastico 2005/2006 che in provincia di Alessandria inizierà per (quasi tutti) gli alunni il 12 settembre, come da calendario regionale, si apre nel segno di un corpo docente la cui età anagrafica oscilla fra i 40 e i 60 anni con prevalenza di personale femminile, dato ormai scontato nella scuola.
Vediamo la situazione anagrafica provinciale, aggiornata al 1° settembre, grazie ai dati forniti dal Centro servizi amministrativi di Alessandria: la scuola dell'infanzia registra il dato più alto nella fascia fra i 40 e i 50 anni, la primaria (ex elementari), la secondaria di 1° e 2° grado (medie e superiori) fra i 50 e i 60, mentre per i docenti di religione cattolica l'età media per la primaria e infanzia oscilla fra i 30 e i 40 anni e nelle secondarie fra i 40 e i 50 anni.
Quindi su un totale di 4364 docenti con contratto a tempo indeterminato, a cui vanno ad aggiungersi quelli che presteranno servizio a tempo determinato, l'età media dei docenti è over 50, come risulta dalle statistiche nazionali, tra le più alte, se raffrontate con i dati europei. Dunque, anche la provincia di Alessandria si allinea sui dati medi del resto del paese.
Peraltro le cessazioni dal servizio da questo inizio anno scolastico sono aumentate, rispetto agli anni precedenti, per un totale di 134 dimissioni, così distinte: 8 per l'Infanzia, 49 per la Primaria, 37 per la Secondaria di 1° grado e 40 per le Superiori, presumibilmente dettate dalla scelta di lasciare la scuola senza incappare nella riforma previdenziale Maroni che dovrebbe partire dal 1 gennaio 2008.
Il turn-over, poi, non è così simultaneo, e le recenti immissioni in ruolo sono costituite da personale con alle spalle diversi anni di servizio e che attendeva da tempo l'immissione: dunque, poche forze fresche, necessarie a garantire un ricambio negerazionale nel corpo docenti.
Ma è comunque un anno particolare per il mondo della scuola perché nei prossimi mesi si dovranno definire i punti della Riforma Moratti, avviata con la L.53/2003: pur essendo stati approvati il decreto per la Primaria, dell'obbligo scolastico e dell'alternanza scuola-lavoro con decorrenza dal 2006/2007, sono ancora da definire il decreto che disciplina la formazione iniziale dei docenti e la definizione dei nuovi programmi da attuarsi nella secondaria superiore.
Il personale docente, quindi, sostanzialmente non cambia anche nella nostra provincia.