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Secolo XIX-Per protesta contro la riforma niente libri di testo della Moratti

Per protesta contro la riforma niente libri di testo della Moratti ACQUI Ferma presa di posizione dei docenti della scuola media "Bella". Lettera al ministero Acqui Terme Non verranno u...

03/05/2004
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Il Secolo XIX

Per protesta contro la riforma niente libri di testo della Moratti
ACQUI Ferma presa di posizione dei docenti della scuola media "Bella". Lettera al ministero
Acqui Terme Non verranno utilizzati nuovi libri di testo e non verranno effettuate gite scolastiche fino a quando non si modificherà la cosiddetta riforma Moratti per la scuola.
A prendere questa drastica decisione, durante l'ultima riunione sindacale, sono stati gli insegnanti della scuola media "G. Bella" che hanno riversato in un documento tutto il proprio disappunto in merito alla riforma scolastica. La mozione ora è stata inviata al ministero competente e alle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
"Tutto il personale della scuola - si legge nella lettera firmata da tutti gli insegnanti e dal personale non docente - esprime il più totale dissenso su di una riforma nebulosa e confusionaria nello stabilire le esatte mansioni e competenze".
Una posizione quella sposata dai docenti della scuola media, perfettamente condivisa anche dagli insegnanti della scuola elementare Saracco che attraverso un ulteriore comunicato inviato a Roma hanno deciso di prendere una posizione chiara.
Ad aver creato malumore innanzitutto è stata l'introduzione di una seconda lingua, riducendo l'orario di quella già studiata. "Nella nostra scuola - hanno detto gli insegnanti della Bella - è già attivo da tempo il bilinguismo ed inoltre, per andare ulteriormente incontro alle richieste delle famiglie, anche nel tempo prolungato, si dà la possibilità di apprendere una seconda lingua straniera".
Ma questo ovviamente non è tutto. A far dissotterrare l'ascia di guerra agli insegnanti sarebbe anche la riduzione delle ore di studio delle materie in programma a vantaggio di nuove discipline ed inoltre, l'introduzione della figura del tutor.
"Non è specificato quali competenze debba avere questa nuova figura, come debba essere scelto, come debba essere preparato a tale compito ed inoltre, quando e in quante ore debba svolgere il suo incarico con evidenti ingerenze contrattuali".
Lacune queste, a giudizio degli insegnanti della scuola media acquese, particolarmente gravi che esigono di essere colmate. In caso contrario, la protesta sarà forte e unitaria. Oltre alla scelta di non provvedere al rinnovo dei libri di testo per il prossimo anno scolastico e al rifiuto di partecipare a gite di istruzione per gli alunni, si è deciso di partecipare a tutte le manifestazione di protesta che verranno indette anche a livello provinciale.
"La riforma Moratti - si legge questa volta nel documento redatto dagli insegnati della scuola media Saracco - ridurrà le risorse per la scuola quando invece servirebbero degli investimenti. Si tratta di scelte che, inevitabilmente, produrranno un abbassamento della qualità degli studi".

Giovanna Galliano
01/05/2004