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Secolo XIX-Vigilia da prof Tra gli insegnanti esplode il caso "tutor" Massara: "Non ostacolate la riforma"

Vigilia da prof Tra gli insegnanti esplode il caso "tutor" Massara: "Non ostacolate la riforma" Esplode, nelle prossime ore, nei collegi-docenti pronti a riunirsi la questione-tutor, il m...

01/09/2004
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Il Secolo XIX

Vigilia da prof Tra gli insegnanti esplode il caso "tutor" Massara: "Non ostacolate la riforma"

Esplode, nelle prossime ore, nei collegi-docenti pronti a riunirsi la questione-tutor, il maestro prevalente (che va a rompere la compresenza) previsto dalla riforma Moratti. E' in atto una trattativa tra ministero e sindacati, ma intanto il direttore regionale Attilio Massara, destinatario di una circolare del ministero che invita a vigilare su "azioni tese a ostacolare la realizzazione della riforma", ribadisce che "nessuno, dal direttore regionale fino all'ultimo dei collaboratori, può mettere sotto i piedi un ordinamento giuridico, nel rispetto delle diverse convinzioni sulla riforma. Ne potrebbero scaturire provvedimenti disciplinari, ma io non ho a che fare con dirigenti scolastici che mi potrebbero obbligare a ciò". E i dirigenti scolastici, soli e inquieti, tra l'incudine della direzione regionale e il martello dei collegio-docenti (che hanno già bocciato il tutor a giugno), serrano le file per cercare almeno una linea di comportamento comune. Mario Tallone, dirigente scolastico di Castelletto osservando che "i collegi-docenti si rifiuteranno di fornire i criteri, quindi chi si troverà a formularli e applicarli deve avere almeno la copertura sindacale", annuncia che la Cisl nelle prossime ore organizza una consulta dei dirigenti scolastici. Così le scuole della Valpolcevera, da tempo in rete, si incontrano. "L'estate doveva portarci degli approfondimenti sul tutor - ragiona Maura Covati dirigente di Pontedecimo - invece solo questa nota perentoria. Teoricamente non ci resta che rispettare la legge. Ma come se non è definita la figura del tutor?". Nel Ponente (orfano del suo coordinatore, il dirigente Marco Adezati che lascia Cornigliano per le scuole del centro storico) Lauro Romagnosi, preside di Sestri, teme che i dirigenti "si muovano come cani sciolti e sarebbe un dramma". Che si aggiunge al taglio dei docenti, nello specifico tre a Sestri e sono mediamente uno per scuola, che impone riorganizzazioni pesanti quasi ovunque.
Anton Maria Chiossone, insegnante alla elementare Anna Frank, uno dei portavoce del "Coordinamento genovese in difesa del tempo pieno" annuncia che "si riparte dalle delibere, perfettamente legali, dei collegi e dei consigli di istituto che hanno bocciato il tutor. Ci saranno tentativi di forzatura, difficoltà generate anche dal cambio dei dirigenti in molti istituti scolastici anche in Valbisagno, ma il coordinamento presidia. Per noi il tutor resta comunque legato al contratto di lavoro di cui peraltro non si è più parlato". Paola Repetto, Cgil Scuola, lo ribadisce : "il tutor deve stare all'interno di un contratto, con risorse destinate. Inoltre l'autonomia scolastica è norma e va al di sopra delle circolari ministeriali. Quindi: ogni sanzione è impropria, sia nei confronti dei dirigenti scolastici che degli organi collegiali. E il ricorso al Tar non ha ancora dato sentenza negativa ma solo la sospensiva degli effetti amministrativi".