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Sicurezza scuole: sbloccati 116 milioni

Dibattito aperto dopo la presentazione del X rapporto di Cittadinanzattiva

21/09/2012
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La Tecnica della Scuola


Con un decreto interministeriale firmato dai ministri Profumo-Passera-Grilli, sono stati sbloccati 116 milioni per l’edilizia scolastica.

E’ stato il ministro Profumo a dare la notizia, parlando in audizione alla Camera, nello stesso giorno in cui Cittadinanzattiva ha presentato il suo rapporto sullo stato in cui versano le scuole.

La somma stanziata rappresenta il terzo piano stralcio relativo ad una legge del 2004 che consentirà a oltre 900 comuni di fare interventi straordinari di manutenzione.

Molto critico il commento del segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, a cui giudizio il rapporto di Cittadinanzattiva sullo stato dell'edilizia scolastica ''certifica la sonora bocciatura degli annunci e delle scelte demagogiche del Ministro Profumo''.

Poi prosegue: ''Si vuole fare un concorso inutile e costoso ma non c’è alcun piano di edilizia scolastica e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Si annunciano progetti di digitalizzazione delle scuole nonostante molte di esse non abbiano laboratori, biblioteche, aule con computer. Vorrei informare il Ministro Profumo - osserva il sindacalista – che l'anno scolastico è iniziato in una condizione disastrosa e non basterà la propaganda per superare i problemi veri e immediati della scuola italiana”.

Anche il giudizio del deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto, è critico, ma la sua analisi è assai diversa: “Il ministro Profumo invece di regalare i tablet ai professori del Sud si preoccupi dello stato in cui versano gli istituti”, visto il “quadro desolante del nostro sistema scolastico. Avanti di questo passo, mentre il ministro dell'Istruzione si preoccupa di lanciare spot elettorali a favore del Sud, professori e studenti saranno costretti a fare lezione sulle panchine, sempre che il governo Monti non decida di tassarle”.