SINDACATI CHIEDONO SPOSTAMENTO DATA IMMISSIONE RUOLO

Emanare un decreto urgente che prolunghi al 31 agosto, il termine ultimo per le immissioni in ruolo, fissato per legge al prossimo 31 luglio, a causa dei ritardi nella compilazione delle graduatorie provocati dalle modifiche introdotte dalla legge 143/04. Questa una delle richieste avanzate dai sindacati e dal personale precario della scuola, durante il sit-in di protesta questa mattina, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione.
Per chiarire i motivi della protesta e stabilire una soluzione ai problemi creati dalla attuale situazione, la delegazione dei sindacati e una rappresentanza di precari e' stata ricevuta, in mattinata, dal capo dipartimento Pasquale Capo, il capo di gabinetto Nicola Rossi e il direttore generale Giuseppe Cosentino.
''Noi vogliamo - ha affermato Enrico Panini, segretario nazionale Elcflc-Cgil al termine dell'incontro - che il termine per le immissioni in ruolo del 31 luglio venga spostato e che non sia piu' un limite invalicabile''. ''Quello di oggi - ha aggiunto - e' stato un incontro insoddisfacente - E' davvero sconcertante che il ministero dell'Istruzione non abbia ancora risposto alle richieste di un incontro urgente dei sindacati avanzate, tra l'altro gia' da due settimane''.
La stessa richiesta e' stata avanzata anche dalla Cisl scuola: ''Lo slittamento della data dal 31 luglio al 31 agosto - ha sottolineato il segretario Francesco Scrima - vuole ripristinare le condizioni di diritti e le certezze per i precari della scuola che, al momento, non sono considerati''. I problemi relativi alle condizioni dei precari della scuola saranno, inoltre, il punto di partenza di un incontro con il Ministro, fissato per il 14 luglio prossimo, come spiegato da Massimo di Menna, segretario Uil scuola: ''I temi da affrontare sono molti ma il precariato sara' la nostra priorita'''. ''Noi - ha aggiunto - siamo favorevoli allo spostamento del termine del 31 luglio, ma solo se ci sara' il decreto legge''.