Sole 24 Ore: Scuola, la Cgil sciopera il 18 marzo
L'iniziativa della Flc-Cgil non si limiterà a rimarcare il disaccordo sul rinnovo di contratto di categoria, ma si muoverà anche contro l'accordo quadro del 22 gennaio sul modello contrattuale (relativo a tutti i contratti pubblici) e la forte politica dei tagli avviata dal governo sull'intero settore della conoscenza
La bocciatura di massa del nuovo contratto, espressa dal 95% dei lavoratori attraverso un referendum durato oltre un mese, ha convinto la Flc-Cgil a indire un altro sciopero generale: la mobilitazione si svolgerà il prossimo 18 marzo e abbraccerà tutto il comparto della conoscenza, università compresa. Secondo 351mila lavoratori (il 95% dei 376.926 che hanno partecipato al referendum, pari al 39% dei dipendenti della scuola) giustificherebbero ampiamente l'abbandono del tavolo di contrattazione, all'Aran, deciso dalla Flc-Cgil lo scorso dicembre (anche se lo strappo aveva origine nei ben noti dissidi Epifani-Bonanni sulla gestione della vecchia Alitalia). Per il leader Mimmo Pantaleo quell'accordo è considerato dai lavoratori "del tutto insufficiente a recuperare il potere d'acquisto dei salari, a dare risposte al problema dei precari", a giustificare gli "scarsi investimenti" per tutto il settore istruzione: inferiore, superiore ed universitario.
L'iniziativa della Flc-Cgil non si limiterà tuttavia a rimarcare il disaccordo sul rinnovo di contratto di categoria, ma si muoverà anche contro l'accordo quadro del 22 gennaio sul modello contrattuale (relativo a tutti i contratti pubblici) e la forte politica dei tagli avviata dal governo sull'intero settore della conoscenza. Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda il contratto sulla scuola l'hanno firmato (premiando la logica del "meno peggio" per i lavoratori).
Anche per quanto riguarda gli altri sindacati, a iniziare da quelli di base, ci sono forti perplessità sulla loro adesione alla protesta: Cub e Cobas hanno già annunciato una propria manifestazione nazionale per il mese di aprile. E l'Unicobas, l'unico sindacato sinora a scioperare nell'anno nuovo (il 13 febbraio) e a non lasciare sola la Flc-Cgil nella mobilitazione-flop del 13 dicembre scorso (meno del 10% di adesioni), non è detto che stavolta aderisca.